27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Crisi economica

Federconsumatori: è urgente fare chiarezza

«Maggiore chiarezza possibile in merito alla questione dell’esposizione verso la Grecia delle nostre banche ed assicurazioni»

ROMA - «In relazione al dissesto finanziario che ha investito la Grecia, vi è urgente bisogno di fare chiarezza su più fronti.» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

Chiediamo prima di tutto la maggiore chiarezza possibile in merito alla questione dell’esposizione verso la Grecia delle nostre banche ed assicurazioni.
Una chiarezza ed una trasparenza di cui si devono far promotrici, prima di tutto, la Banca d’Italia, gli istituti e le autorità competenti.
Non vorremmo, infatti, che si ripetesse quanto successo per i subprime, le cui ricadute sono state fortissime anche per il nostro Paese.
Tutto ciò anche in stretto collegamento con le dichiarazioni, che ci preoccupano alquanto, del Ministro dell’Economia, secondo il quale, ora, dovremmo aspettarci una riassestamento dei conti, mentre prima sembrava che la nostra situazione fosse migliore.

Vorremmo sapere, inoltre, cosa intende fare il Governo per rilanciare lo sviluppo del nostro Paese, che richiede urgenti investimenti nei settori strategici della nostra economia e provvedimenti decisi e determinati per rilanciare i consumi.
Non dimentichiamo, infatti, che l’ultimo anno ha segnato dati drammatici, con una caduta del PIL di oltre il -5%, una caduta dei redditi del -1,9% (addirittura -3,2% per le famiglie a reddito fisso), un continuo aumento di CIG e licenziamenti (rispettivamente +412% e +8,5%).
Come ribadiamo da tempo, infatti, il rilancio della domanda interna rappresenta il vero motore per una ripresa dell’economia italiana, che deve essere avviata attraverso un’anticipazione della manovra fiscale che preveda un’immediata detassazione per il reddito fisso, da lavoro e da pensione, per almeno 1200 Euro annui.
Il margine per avviare questa fondamentale misura esiste, e, come abbiamo ripetuto in diverse occasioni, le risorse possono essere reperite grazie ad una seria di politica di contrasto all’evasione fiscale e portando la tassazione delle rendite finanziarie a livelli europei, cioè almeno al 20%.