28 agosto 2025
Aggiornato 09:00

Copa-Cogeca posizione comune sul futuro della PAC

«Sono particolarmente soddisfatto» ha dichiarato Paolo Bruni, presidente della COGECA

BRUXELLES - Riuniti oggi a Bruxelles, i leaders delle organizzazioni professionali agricole e cooperative dei 27 stati membri hanno raggiunto un accordo sulle future sfide della politica agricola e sul riequilibrio della filiera agroalimentare.

«Sono particolarmente soddisfatto ha dichiarato Paolo BRUNI – presidente della COGECA– che il lavoro avviato quasi due anni fa abbia registrato oggi un unanime consenso in seno alle nostre organizzazioni. Per i cittadini europei, la sicurezza e la stabilità di un approvvigionamento alimentare sostenibile costituisce senza dubbio una priorità: è per questo motivo che i pagamenti diretti dovranno continuare a beneficiare di una dotazione finanziaria adeguata e che gli aggiustamenti che verranno apportati alla PAC dopo il 2013 dovranno mirare sia ad accrescere la stabilità dei prezzi per i consumatori che a rafforzare il ruolo di produttori economici degli agricoltori e delle loro cooperative».

«E’ indispensabile – ha aggiunto Bruni – dotarsi a tal fine di nuovi strumenti per affrontare la volatilità dei mercati e di misure atte a consolidare la posizione degli agricoltori nella catena alimentare, oggi fortemente squilibrata a favore di altri anelli della filiera».

«Copa e Cogeca chiedono pertanto con forza alle istituzioni comunitarie – ha concluso Bruni - di accompagnare il percorso di rafforzamento delle cooperative e delle organizzazioni di produttori – il cui ruolo è stato recentemente riconosciuto anche nelle conclusioni della presidenza spagnola dell’UE supportate da una larghissima maggioranza di Stati membri – per garantire una più equa remunerazione agli agricoltori, che vedono costantemente contrarsi i loro redditi: per raggiungere tale obiettivo, sarà tuttavia necessario rafforzare le misure volte a combattere le pratiche commerciali sleali ed abusive e introdurre maggiore flessibilità nell’applicazione delle regole europee di concorrenza»