25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Turismo

Oristano, cresce il «Marchio di qualità»

Raddoppia in cinque anni il numero delle imprese turistiche della provincia titolari del marchio

ORISTANO - E’ più che raddoppiato nell’arco di cinque anni il numero delle imprese turistiche della provincia di Oristano che hanno ottenuto il Marchio di qualità, rilasciato dalla Camera di commercio e concesso dopo un’attenta verifica curata col supporto tecnico dell’Istituto nazionale ricerche turistiche, l’Is.Na.R.T. Complessivamente sono 53: 18 nella categoria hotel e residence, 14 ristoranti, 18 nella categoria agriturismo, 2 ittiturismo e un campeggio. Quest’anno si sono viste riconoscere il Marchio di qualità Ospitalità italiana 2010 cinque nuove imprese: tre hotel e due ristoranti. Vanno ad aggiungersi alle 48 che già avevano lo avevano ottenuto nell’annualità precedente e che hanno avuto la conferma del riconoscimento. Una sola impresa lo ha perso, perché nel frattempo ha cessato l’attività.

«Dopo un lustro possiamo cominciare a tracciare un bilancio dell’iniziativa, che si inserisce in un più ampio programma della nostra Camera mirato ad elevare la professionalità delle imprese e quindi la qualità dei prodotti e dei servizi offerti», afferma il presidente della Camera di commercio di Oristano, Pietrino Scanu.
«E’ un bilancio sicuramente positivo, come testimonia l’incremento costante del numero di attività a cui è stato attribuito questo riconoscimento. La Camera di commercio ha cominciato tra il 2005 e il 2006 con le prime 25 imprese che allora ottennero il Marchio di qualità. Quest’anno abbiamo superato la soglia delle 50. Va sottolineato il fatto che la stragrande maggioranza delle attività beneficiarie nelle edizioni precedenti ha poi ottenuto la successiva conferma, segno importante di impegno e maturità degli operatori economici».

Le imprese turistiche della provincia di Oristano alle quali è stato attribuito il Marchio di qualità Ospitalità italiana 2010 sono state sottoposte a un’attenta valutazione, avvenuta attraverso un articolato protocollo che, definendo specifici standard qualitativi del servizio per le diverse tipologie, prevedeva l’attribuzione di un punteggio. Sono stati presi a riferimento, ad esempio, facilità di accesso, parcheggio, professionalità e cordialità del personale, pulizia e funzionalità delle camere, genuinità dei prodotti, trasparenza dei menù, sensibilità ambientale. Parametri significativi per una selezione puntuale, codificata da un’organizzazione ormai collaudata e coordinata dall’Is.Na.R.T, istituto che assicura anche un’incisiva azione promozionale.

«Le aziende titolari del Marchio di qualità», ricorda Giovanni Cocco, direttore di Is.Na.R.T, «vengono inserite in un guida nazionale, la Guida all’Ospitalità Italiana di Qualità, e nel portale www.10q.it. Proprio su internet stiamo sviluppando una serie di progetti promozionali di grande efficacia».
Da dire ancora che che le imprese titolari del Marchio partecipano al Premio Ospitalità Italiana, sottoponendosi al giudizio dei loro stessi clienti. Quest’anno in provincia di Oristano il Premio è stato assegnato al ristorante Il Caminetto di Cabras.
«Il Marchio di qualità», dichiara il segretario della Camera di commercio di Oristano, Enrico Massidda, «consente di valorizzare la tipicità e innalzare il livello qualitativo dei servizi turistici, nonché dei prodotti locali propri delle diverse aree del territorio della provincia di Oristano, mirando alla qualificazione e al potenziamento delle imprese ricettive e ristorative, delle risorse del territorio e creando una cultura dell’accoglienza e condizioni favorevoli alla costruzione di un prodotto turistico competitivo sul mercato e di qualità. E’ per noi una soddisfazione poter anche ricordare che proprio in provincia di Oristano sia stato attribuito il primo Marchio di qualità a un ittiturismo».
Nel corso della cerimonia di consegna del Marchio di qualità, questa mattina, a Oristano sono stati resi noti anche i risultati di alcune indagini statistiche sulla qualità nel settore del turismo. Ne hanno parlato il professor Lorenzo Spanedda, docente di Teoria e tecnica della qualità nel corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici, e Stefania Meloni, della Camera di commercio di Oristano, che ha illustrato i contenuti di una tesi di laurea discussa da una neolaureata, Antonella Loi. Da questa tesi in particolare emerge che la metà delle imprese che ha chiesto e ottenuto il Marchio di qualità dichiara di averne tratto un concreto beneficio, mentre un terzo delle aziende interpellate non prevede di adottare un sistema di gestione della qualità, perché troppo oneroso.

Marchio di qualità Ospitalità italiana 2010

Hotel Residence: Is Benas Country Lodge di San Vero Milis, Mistral 2 di Oristano, Hotel La Baja di Santa Caterina di Pittinuri - Cuglieri, Albergo Il Duomo di Oristano, Mariano IV Palace Hotel (Ex Isa) di Oristano, Isola Rossa Albergo Residenziale di Bosa Marina, Hotel Sinis Vacanze Sa Pedrera di Cabras, Sa Mola di Bonarcado, Antica Dimora del Gruccione di Santu Lussurgiu, Villa Canu di Cabras, Villa Giada Residence di Cabras, Da Cesare di Putzu Idu – San Vero Milis, Al Gabbiano di Bosa marina, Sardegna Grand Hotel Terme di Fordongianus, Horse Country Resort Congress & Spa di Arborea, Hotel Gran Torre di Oristano, La Corte degli Ulivi e Villa Asfodeli di Tresnuraghes.
Ristoranti: Sa Pischedda di Bosa, La Baja di Santa Caterina di Pittinuri – Cuglieri, Da Giovanni di Torregrande, Sa Mola di Bonarcado, Il Caminetto di Cabras, CRAF di Oristano, Cibo Qibò di Terralba, Sa Pedrera di Cabras, Su Soi di Cabras, Mistral 2 di Oristano e Da Cristian di Flussio, La Romantica Torregrande, Bentu de Mari di Baratili San Pietro e Grekà di Terralba.
Agriturismo: Genna ‘e Corte di Laconi, S’omu de Zuanni Perra di Baratili San Pietro, Sa Crannaccia di Cabras, Sa Lorighitta di Morgongiori, Thamis di Uras, Sa Ruda di Cabras, Il Sinis di Cabras, Agriturismo Archelao di San Quirico - Oristano, Il Giglio di Massama - Oristano, Terra Noas di Villaurbana, la Ginestra di Tiria - Palmas Arborea, S'Ungroni di Nurachi, Montiferru di Scano di Montiferro, Sa Moa di San Vero Milis, Sa Tanchitta di Ula Tirso e Le Mimose di Arborea, Angolo Azzurro di S’anea Scoada – San Vero Milis, La Luce del Sinis di Riola Sardo e Su Pranu di Cabras.
Ittiturismo: Sa Pischera e’ Mare e’ Pontis di Cabras e Ittiturismo Tolenga di Cabras.
Campeggio: Spinnaker di Torregrande.