2 maggio 2024
Aggiornato 10:30
In mostra a Milano gli “apprendisti designer” a Palazzo Affari ai Giureconsulti

Il mobile in Europa parla brianzolo

Appartiene alla Brianza il primato della produzione di mobili in Europa, con 4,87 imprese per kmq

MONZA - Sono studenti, neolaureati in cerca di occupazione, impiegati ma c’è anche una biologa molecolare tra i vincitori del concorso «Designer per un giorno», l’iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con APA Confartigianato Monza e Brianza e Innovhub. E i loro progetti di design, realizzati da alcune imprese artigiane, saranno esposti gratuitamente a Milano in occasione della settimana del Mobile.
Una vocazione «innata» quella dei brianzoli per il mobile e il design, confermata anche dai numeri: appartiene alla Brianza, infatti, il primato in Europa della produzione di mobili con 4,87 imprese attive nel settore per kmq, seguita da Praga e Londra (rispettivamente 3,52 e 2,99 imprese per kmq). È quanto emerge da una elaborazione condotta dall’Ufficio studi delle Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Eurostat e Registro Imprese.

«La piccola e media impresa in questo momento - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - è forse l’unico luogo dove è possibile innescare processi di mobilità sociale, dando così spazio ai giovani che sono protagonisti di nuove imprese e dentro le imprese, in particolare nei settori del mobile, arredamento e design, che giocano la propria competitività sulla qualità, la creatività e l’innovazione.»

«L’artigianato del mobile - ha dichiarato Giovanni Barzaghi Presidente di APA Confartigianato Monza e Brianza e consigliere della Camera di commercio di Monza e Brianza - rappresenta certamente la parte più intima e profonda della Brianza, capace di coniugare la tradizione con la capacità di innovazione che viene proprio dai giovani talenti.»
«Il design è l’eccellenza e la specificità della Brianza - ha dichiarato Alberto Sportoletti, membro di giunta e Presidente del Comitato dell’Innovazione della Camera di commercio di Monza e Brianza – ed è anche un terreno di assoluta innovazione, dove le menti più creative, «fresche», aperte al mondo possono dare forma a nuove idee e proporre nuove soluzioni. Credo che le istituzioni debbano avere la lungimiranza di interpretare questa dinamica che ci proietta nel futuro.»

«Designer per un giorno» in mostra è un progetto promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con Apa Confartigianato Milano e Monza e Innovhub per realizzare il sogno di giovani creativi e dare forma alle loro idee. L’iniziativa si è sviluppata attraverso un percorso di selezione dei progetti più innovativi e originali da parte di una commissione tecnica, seguito dalla realizzazione dei prototipi grazie alla maestria di grandi artigiani della Brianza. I prototipi dei 9 progetti di complementi d’arredo vincitori del bando, realizzati da alcune imprese artigiane della Brianza, saranno esposti gratuitamente al pubblico a Milano presso Palazzo Affari ai Giureconsulti dal 15 al 18 aprile, dalle 10.00 alle 19.00 (domenica chiusura ore 18.00).

I vincitori e le imprese artigiane della Brianza realizzatrici dei prototipi
I nove vincitori del concorso «Designer per un giorno sono: Cristina Memini, Nirvana Colombo, Dario Sartori, Francesco Merati, Donatella Nobilio, Antonino Azzella, Marco Eba Ghisalberti, Valentina Fumarola, Roberta Perrone. Le opere sono state realizzate da Brunello Imbottiti snc di Desio, VPM Malberti di Desio, Il Trucciolo snc di Cesano Maderno, BP snc di Paderno Dugnano, Arredamenti Perego di Muggiò, Metallegno di Agrate Brianza, Softline Snc di Vedano al Lambro, Dessi Albano & C. di Lissone, Galbiati Natale e Figli snc di Lissone, Arredamenti Caffù di Cesano Maderno, Rastellino Crea Arredi di Cesano Maderno.

Com’è nato il bando - Il bando, promosso da Camera di Commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con APA - Confartigianato Milano e Monza e Innovhub, è stato promosso con l’intento di avvicinare un pubblico più ampio possibile ai concetti di «design», «mobile artigianale», «originalità», «pezzo su misura». All’iniziativa non erano ammesse a partecipare persone giuridiche e professionisti iscritti agli albi degli architetti, degli architetti d’interni e designer, degli ingegneri, dei geometri, dei progettisti.

L’identikit del designer a km zero - Giovani, creativi, di talento, «educati» nelle migliori Università del territorio, magari con un’esperienza all’estero: questo l’identikit dei designer scelti dalla metà delle imprese lombarde del legno arredo e del design, che affidano ai disegnatori a «kilometro zero» anche la linea alternativa «low cost». I designer «nostrani» piacciono soprattutto alle imprese della Brianza: il 42% utilizza, infatti, per le proprie produzioni professionisti del territorio. E se la crisi ha portato poco più di 1 impresa su 4 a «tagliare» in creatività, rinunciando ai designer, c’è chi sceglie (21,4%) comunque di affidare la propria produzione a nomi già affermati a livello internazionale. È quanto emerge dalla indagine «Design low cost» condotta dall’Ufficio studi delle Camera di commercio di Monza e Brianza.