25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Vacanze pasquali

A Pasqua il 55% degli italiani resta a casa

ADOC: «Caro esodo frena le vacanze. Solo il 6% alloggerà più di 3 notti. Il 16% sceglie le città d'arte»

ROMA - Oltre metà degli italiani, il 55%, resterà a casa per Pasqua, con il 16% dei partenti che sceglie le città d'arte. Solo il 6% di chi parte alloggerà per più di 3 notti. Lo riferisce l'Adoc sottolineando che il caro esodo frena le vacanze, che sono sempre più brevi. «Le città d'arte come Roma, Firenze e Venezia continuano ad essere le mete preferite - dichiara il presidente Adoc, Carlo Pileri - scelte dal 16% degli italiani. Per il resto, il 10% opterà per una gita giornaliera, il 7% tornerà nella propria città natale e il 12% sceglierà l'estero».

Il 54% dei partenti sceglierà di passare fuori casa solo una notte, mentre solo il 6% trascorrerà più di tre notti fuori dalle mura domestiche. Il caro carburanti a ridosso dell'esodo, spiega l'Adoc, frena i desideri di vacanza, con un litro di benzina che costa il 16,9% in più dello scorso anno, per un rincaro di 10 euro a pieno. Complessivamente, un pieno costa adesso 4 euro in più rispetto a fine febbraio, rileva il presidente Pileri.

Quanto ai musei, quelli di Roma hanno un costo d'ingresso inferiore in media del 21,6% rispetto ad altre capitali europee, escludendo Londra, dove i principali musei prevedono un ingresso gratuito. Solo Praga presenta prezzi più bassi, circa la metà.

Anche per i biglietti ridotti Roma risulta la più economica, costando in media il 30% in meno che nelle altre metropoli. E la Capitale detiene anche il record di ore d'apertura, sia giornaliere che settimanali, in Europa. In media, ogni museo resta aperto per più di 10 ore al giorno e oltre 61 ore a settimana, il 25,9% in più di Berlino e il 45,% in più di Stoccolma.

Nonostante i prezzi bassi e gli orari d'apertura estesi, secondo le stime dell'associazione, i musei romani raccolgono meno presenze dei musei delle altre capitali europee, se pensiamo che a Londra solo il British Museum ha un'affluenza di circa 8 milioni di visitatori l'anno e a Parigi il Louvre si attesta sui 6 milioni, mentre i Musei Vaticani prevedono un flusso di 4 milioni di visitatori l'anno. «Crediamo sia necessario migliorare i servizi per le famiglie e i bambini. Abbiamo registrato una grave carenza di servizi per i bambini, nursery e baby parking sono praticamente assenti - scrive l'Adoc -, come non sono presente offerte agevolate per famiglie con bambini piccoli. Al contrario, in Spagna e in Inghilterra per le famiglie numerose sono previsti biglietti ridotti o gratuiti, così come per i bambini di età inferiore ai 5 anni».