Il Distretto Veneto lattiero caseario sfida la crisi
Domani la conferenza annuale è intitolata: «Obiettivi e strategie per continuare ad innovarsi»
TREVISO - Ai nastri di partenza di un triennio ricco di sfide ed aspettative, oltre trecento imprese, supportate e coadiuvate da enti ed istituzioni del calibro dell’Università di Padova, di Veneto Agricoltura, della Provincia di Treviso che si mettono in gioco per rendere il comparto Lattiero Caseario Regionale sempre più competitivo. I 5 milioni di euro investiti in attività di ricerca e innovazione dal 2004 ad oggi, ed i 4,5 milioni programmati fino al 2013, danno il calibro delle risorse che le imprese del settore hanno saputo e sapranno investire perseguendo obiettivi di crescita e miglioramento.
Di tutto questo se ne parlerà domani 24 marzo 2010, alle ore 14,30, presso l’Auditorium della Provincia di Treviso, nel corso della conferenza annuale intitolata «Il Distretto Veneto Lattiero Caseario si racconta…Obiettivi e strategie per continuare a innovarsi». Questo convegno si propone di presentare, suggerire e sottolineare, grazie alla presenza di qualificati relatori, strategie e indirizzi di sviluppo, con lo scopo finale non solo di sopravvivere alla crisi, ma di superarla con rinnovato vigore.
Ecco il programma dei lavori
- Presentazione del Patto di sviluppo per il triennio 2011-2013. A cura delll’Ing.Domenico Dal Bò - Rappresentante del Distretto Veneto Lattiero Caseario presenterà la nuova progettualità prevista dalle imprese per il prossimo triennio.
- Il valore nutrizionale dei prodotti lattiero caseari sulla piramide degli alimenti, a cura del Dott. Agostino Paccagnella, Responsabile Servizio dietetica e nutrizione clinica e Servizio malattie metaboliche e diabetologia, Ulss 9.
- La filiera lattiero casearia di fronte alle nuove sfide commerciali e logistiche. Affronta il tema cruciale della logistica, nodo fondamentale dello sviluppo del settore, il prof. Luca Lanini - Professore di Logistica Agroalimentare, Università Cattolica di Piacenza/Cremona.
- Qual è il valore economico dell'attitudine casearia? Dalla sperimentazione all'applicazione. I progetti di Distretto. Martino Cassandro - Professore Ordinario Zootecnica generale e miglioramento genetico animale, Università di Padova.
- Un nuovo approccio per l’utilizzo delle risorse finanziare della programmazione 2007-2013. Stefano Toffanin - EURIS – Europe Srl, Società di consulenza finanziaria strategica.
I numeri del distretto. Cresce il Distretto Veneto Lattiero Caseario. Sono, infatti, ben 301 le adesioni al nuovo patto, il terzo nella storia del distretto in questione che avrà validità fino al 31 dicembre 2013 con una previsione di spesa di ¤ 4.300.000,00 su progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Alla scadenza del secondo triennio di vigenza, le aziende del settore lattiero caseario hanno rivisto i propri obiettivi e la propria progettualità, per presentare la domanda di rinnovo del Patto di Sviluppo del Distretto Veneto Lattiero caseario, valido da gennaio 2011 a dicembre 2013.
A.Pro.La.V., soggetto capofila di tutti i progetti presentati dalle aziende di Distretto e sede della segreteria del Distretto sin dal 2004, ha coordinato le operazioni necessarie alla presentazione della domanda di rinnovo, raccogliendo entro i tempi previsti dalla normativa (31 gennaio 2010) 301 adesioni al nuovo patto. ( al 31/01/2007 le adesioni erano solo 174, incrementatesi poi del 54% per assestarsi a 267 adesioni durante il triennio 2008-2010). Di queste 301 adesioni, 48 appartengono a imprese della trasformazione o appartenenti alla filiera, 11 ad Enti qualificati operanti nella ricerca e/o direttamente nel territorio, e il rimanente alle aziende di produzione della materia prima.
La nuova formazione del Distretto Veneto Lattiero Caseario vanta ben 6194 addetti, di cui 4722 afferenti alla sola Università di Padova, che ha scelto di essere, con tutto l’ateneo e i suoi Dipartimenti, parte attiva del Distretto. Ha dato in questi giorni la propria adesione anche la Provincia di Treviso.