Riforma fiscale
Venturi: «Un fisco più condiviso ed equo? Bene»
«Ora però risposte per il 2010 con la riduzione dell’impatto degli studi di settore»
ROMA - «Sulla riforma fiscale il Ministro Sacconi saggiamente ipotizza una condivisione ampia dei criteri generali al riparo dalle alternanze di governo. Magari! Sarebbe il miglior modo per dare certezze e stabilità, ovvero le condizioni fondamentali per spingere le imprese ad investire e programmare innovazione.
Ma non dimentichiamo però le difficoltà del 2010 che premono specialmente sulle Pmi ed esigono delle risposte concrete e tempestive. A partire dalla necessaria riduzione dell’impatto degli studi di settore nel 2010 che noi consideriamo una priorità non eludibile anche ai fini di impedire altre migliaia di chiusure e tagli occupazionali».
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