Epifani: in piazza il 12 marzo, protesta necessaria
«Lavoratori strozzati. Berlusconi ci ascolti e ci fermiamo»
ROMA - «E' una protesta necessaria, i lavoratori sono strozzati dal fisco, il governo agisca». Così il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, spiega le ragioni dello sciopero generale sulle tasse proclamato dal sindacato per il 12 marzo. In un'intervista alla Repubblica, Epifani osserva: «è da tempo che chiediamo una riduzione delle imposte sul lavoro dipendente e sui pensionati. Lo scorso anno dicemmo che sarebbe aumentato il prelievo sulle buste paga e tutti i dati l'hanno confermato».
Dunque «non facendo nulla, come ha scelto il governo le tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati continuano a salire», aggiunge. Epifani, comunque, si dichiara pronto a revocare lo sciopero «se il governo dovesse venire incontro alle richieste» della Cgil. «Una ventina di giorni fa - prosegue - abbiamo inviato una lettera al governo con le nostre proposte. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta».
- 19/08/2022 Tasse al 43% del Pil, in 15 anni 4 punti in più
- 24/06/2022 Superbonus, il Fisco chiede alle banche elevata sorveglianza contro le frodi
- 02/03/2022 Catasto, a un passo dalla crisi di governo: Lega e Forza Italia, «no» a Mario Draghi
- 01/07/2021 «Tagliare Irpef a classe media e la tassa sui capital gain». Via libera alla proposta delle Camere