Prodi: in Italia la crisi peggio che altrove
«Servono riforme subito per dare elasticità al sistema»
ROMA - La crisi è ancora «grave», secondo Romano Prodi, «perché quando il reddito diminuisce tra il quattro e il cinque per cento siamo in una dimensione ben superiore a quella di altri Paesi, altro che storie».
In un'intervista a Repubblica, l'ex Presidente del Consiglio pone l'accento soprattutto sul problema della disoccupazione e spiega che la «la ripresa dell'occupazione segue di due o tre trimestri quella dell'economia», e «la ripresa vera non c'è ancora», per cui «la disoccupazione continuerà a mordere ancora per parecchio tempo».
RIFORME - Prodi non vuole entrare nel dibattito politico italiano ma, «fuori di polemica», sostiene la necessità di alcune riforme «da fare subito per dare velocità ed elasticità al sistema», sia nel campo delle pensioni che in quello degli ammortizzatori sociali. Prioritari, poi, gli interventi nel campo della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione.
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