18 aprile 2024
Aggiornato 22:30

Bersani: sul fisco dal Governo proposte inconcludenti

Fassina: «Disoccupazione, scuola e fisco per i redditi da lavoro e impresa sono le priorità vere del Paese reale»

ROMA - In materia di fisco le proposte del governo sono «inconcludenti». Lo ha affermato il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, dopo aver proposto di «correggere» l'agenda 2010 inserendo come primo punto i problemi del lavoro. Tra le priorità Bersani ha anche indicato la scuola e il carico fiscale sul lavoro e sulle imprese. E proprio sul fisco, il segretario del Pd ha fatto riferimento alle discussioni sull'Irap lanciate dalla maggioranza. «L'abolizione dell'Irap è stata sulle pagine dei giornali per mesi, poi non si è fatto niente».

Cambiare l'agenzia 2010, quindi, e a questo proposito la proposta di Bersani è stata chiara: «Inauguriamo l'anno accorciando le distanze tra politica e Paese e svolgendo una discussione, in diretta tv, in parlamento, sui temi relativi al lavoro, alla scuola al fisco. Mentre le commissioni si mettono a discutere di riforme istituzionali di sistema».

Al dibattito interviene anche Stefano Fassina, responsabile economia e lavoro del Pd. «Disoccupazione, scuola e fisco per i redditi da lavoro e impresa sono le priorità vere del Paese reale. In particolare, la disoccupazione, in essere o avvertita come un drammatico rischio da oltre l'80% dei cittadini italiani. Sono già oltre 250.000 e nel 2010 aumenteranno i disoccupati senza alcun sostegno al reddito. Inoltre, verranno a scadenza le casse integrazioni e le indennità di disoccupazione ordinarie o in deroga di migliaia di lavoratori e lavoratrici senza lavoro da molti mesi. In tale scenario, come ha detto oggi il segretario Bersani, non si può bloccare il Parlamento per discutere degli affari personali del Presidente del Consiglio e lasciar da parte o rinviare a dopo le elezioni regionali, come prospettato dal ministro Sacconi, la riforma degli ammortizzatori sociali. Il Governo smetta di chiacchierare di riforme e porti in Parlamento ipotesi di riforma. Per il bene del Paese, il Pd è pronto a confrontarsi nel merito con senso responsabilità e spirito costruttivo».