12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30
Mercato del gas

Gas: indagine sulla condizione del mercato per le Famiglie

Il settore resta legato ad onerose problematiche ed inefficienze da non vero mercato

ROMA - L'autorità per l'energia ha avviato una indagine finalizzata a monitorare le modalità e le condizioni di approvvigionamento del gas naturale destinato ai clienti domestici, nonché all'eventuale conseguente opportunità/necessità di formulare ulteriori segnalazioni, a Parlamento e Governo, o di adottare provvedimenti diretti.

Un non vero mercato - L'andamento dei prezzi - rileva l'autorità - conferma che il settore del gas naturale resta ancora particolarmente legato ad onerose problematiche ed inefficienze da non vero mercato: a livello internazionale, ad esempio, per l'opacità degli scambi ed emersione di un cartello lato offerta; a livello europeo, per i ritardi nel percorso verso un mercato unico integrato, i protezionismi nazionali, l'indisponibilità di una vera e pur auspicata single voice per i rapporti UE-Paesi produttori; a livello nazionale, per il ruolo ancora dominante dell'ENI, la carenza di stoccaggi e di infrastrutture per importazioni più diversificate.

Per il settore gas, l'Autorità ha già avanzato analisi e proposte, da ultimo con la Segnalazione del 30 settembre 2009 prevista dalla Legge 2/2009; proposte riguardanti possibili effetti a breve o medio-lungo termine, compresi quelli per lo sviluppo degli stoccaggi, pure oggetto della Indagine congiunta Autorità energia-Antitrust del 3 giugno scorso (delibera VIS 51/09).

Energia elettrica - Rispetto al settore gas, quello elettrico presenta invece stadi già più avanzati di liberalizzazione e di efficienza, con livelli di concorrenza più vantaggiosi per la domanda all'ingrosso ed i consumatori finali. Ulteriori opportunità per convenienti sviluppi sono già oggetto di interventi del Governo e dell'Autorità; tali interventi, utili per il mercato nazionale, mirano anche ad una ancor più conveniente integrazione europea e ad un più avanzato sviluppo delle reti; ciò per superare penalizzanti congestioni fra mercati zonali interni e di altri Paesi della UE.