ACI: le due ruote regine in città
Secondo lo studio gli incidenti stradali in Italia sono in calo dal 2003, ma in sella aumenta il pericolo
ROMA - Due ruote sempre più protagoniste della mobilità urbana, con nuovi e più urgenti problemi per la sicurezza stradale non solo in Italia. E' quanto emerge dal rapporto «La sicurezza dei veicoli a due ruote nel Comune di Roma realizzato dalla Fondazione Filippo Caracciolo dell'ACI, nell'ambito di un progetto di ricerca nato da una collaborazione con il Reale Automobile Club della Catalogna e supportato dalla Fia Foundation. La metodologia seguita nella ricerca prevede l'analisi dei dati statistici sugli incidenti stradali, l'intervista di conducenti delle due ruote e l'osservazione in strada dei comportamenti di guida.
Secondo lo studio, gli incidenti stradali in Italia sono in calo dal 2003, ma in sella aumenta il pericolo: il 99,6% dei sinistri con una moto conta almeno un ferito nel 2008 (99,2% nel 2007). Su moto e motorini si contano il 47% dei feriti e il 44% dei decessi che avvengono complessivamente sulle vie urbane.
A Roma, dove circolano 324.000 moto, circa 330.000 motorini e quasi 5.000 microcar, il peso delle due ruote sul totale degli incidenti è cresciuto dal 51,9% del 2003 al 54% del 2008, con un sensibile aumento delle vittime (+8,8%) e dei feriti (+1,4%). Il 55% degli scooteristi capitolini è rimasto coinvolto almeno una volta in un sinistro, e nel 67% dei casi ha riportato lesioni.
A livello internazionale Roma non appare la città più sicura: muoiono 4 motociclisti all'anno ogni 100.000 abitanti; a Barcellona la metà, ma la città catalana registra un aumento dei feriti di oltre l'11% rispetto al 2003. Benché il 61% dei conducenti abbia un'esperienza di guida di oltre 10 anni su due ruote, in passato il passaggio dall'auto allo scooter è avvenuto senza uno specifico percorso formativo. Ne consegue la mancata conoscenza delle tecniche di guida sicura e poca cultura della prevenzione. Lo dimostra lo scarso utilizzo di abbigliamento tecnico idoneo: meno di 4 motociclisti su 10 indossano una giacca protettiva, e 6 su 10 i guanti. Meglio a Barcellona, dove il 76,2% dei conducenti indossa un casco integrale, contro il 29% della Capitale.