25 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Consumi & Natale

2009 all'insegna del caro-presepe, meno costoso l'albero

Fino al 25% in più per presepe: quello base «appena» il 7,6% in più

ROMA - Natale tempo di rincari, per i regali, il cenone e anche per le tradizioni come il presepe. Secondo l'associazione dei consumatori Adoc, hanno subito rincari, seppure lievi, gli addobbi e le decorazioni dell'albero di Natale e del presepe, oltre ai prodotti per la casa. E se l'albero ha dei costi piuttosto stabili, i rincari per il presepe possono arrivare fino al 25%.

Quest'anno, comprare un albero e addobbarlo per intero costa 107,30 euro, lo 0,75% in più dello scorso anno. Solo l'albero vero costa il 2,3% in più del 2008. Anche per le decorazioni di casa si spende di più. Un set composto da luci per esterno, un centro tavola, una ghirlanda e due vetrofanie costano l'1,3% in più, per una spesa media di oltre 50 euro. «Un ulteriore salasso per la famiglie - commenta Carlo Pileri, presidente dell'Adoc - che oltre a dover pagare di più per regali e cenone, rischiano di essere impossibilitate anche a rispettare le tradizioni e a passare le feste senza albero né presepe».

A vincere la gara dei rincari è però il presepe, i cui rincari possono arrivare persino al 25% in più del 2008. Un presepe base costa infatti circa 115 euro, il 7,6% in più del 2008: aumentati soprattutto gli accessori per l'acqua (+25%) e per il fuoco o fumo (+23,5%). I prodotti artigianali, con lavorazioni in legno o ceramica, ad esempio, hanno subito maggiori rincari, per una media del 10%, ma la qualità è migliore. Per chi non può permettersi, o non intende affrontare tale spesa, un set natività base costa in media 26,90 euro, il 3,8% in più dell'anno scorso. Si risparmia e si mantiene viva la tradizione. E aumenta il numero di chi, per piacere o per necessità, si fa le decorazioni per il Natale da solo. Un bel modo di passare il tempo, magari insieme alla famiglia, e allo stesso tempo di decurtare sensibilmente le spese».