Geithner: la proroga del Tarp è una scelta necessaria
Il Tarp è il programma salva finanza approvato ad ottobre 2008 dall'Amministrazione Bush. Costerà 200 miliardi
NEW YORK - Chiudere il programma di salvataggio delle banche americane sì, come Obama ha promesso: ma con gradualità. Timothy Geithner oggi è tornato a difendere la decisione di prolungare la durata del Tarp spiegando che sarebbe irresponsabile fare diversamente. Il segretario al Tesoro, che aveva già avvisato il Congresso della necessità di estendere il programma, ho ribadito oggi che «proprio per facilitare un'efficace exit strategy», il Tarp continuerà fino ad ottobre del 2010. Il programma avrebbe dovuto concludersi il 31 dicembre di quest'anno. Geithner, nella sua testimonianza al Congressional Oversight Panel, ha ricordato l'importanza del Tarp e ne ha difeso l'efficacia. Il Tarp, approvato l'anno scorso al culmine della crisi di Wall Street, ha messo a disposizione del governo 700 miliardi di dollari per impedire il collasso del sistema finanziario americano.
200 MILIARDI DI DOLLARI - Come aveva già scritto ieri, Geithner ha ripetuto che il programma costerà significativamente meno di quanto previsto. Almeno 200 miliardi di dollari. Questo perché le banche stanno restituendo i fondi «prima di quanto si pensasse». Bank of America, per esempio, ha ricevuto il via libera per ripagare i 45 miliardi di dollari ricevuti nell'ambito del Tarp. Il governo, ha ribadito Geithner, vuole uscire dal capitale delle banche lasciandone la gestione ai privati. «Vogliamo tenere il governo fuori da queste società e recuperare i nostri investimenti appena le condizioni lo permetteranno. Le banche devono restare in mano al settore privato», ha detto.
EXIT STRATEGY - Mentre si cerca una exit strategy, Geithner è convinto però che sia ancora prematuro chiudere il programma. «La ripresa del nostro sistema finanziario è ancora incompleta - ha detto - e shock di breve periodo potrebbero compromettere la crescita dell'economia».
Le parole di Geithner non sono in contraddizione con quanto detto due giorni fa da Barack Obama. Il presidente ha annunciato la volontà del governo di chiudere il Tarp, perché «si è esaurita la sua funzione originaria» di salvataggio delle banche, e di destinare i fondi a creare occupazione. Obama però ha lasciato intendere che la conclusione del programma avverrà nell'ambito di una «exit strategy» graduale in modo da evitare rischi per la stabilità dell'economia.
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