Brunetta: a chi non rispetta gli standard nella P.A. «un mazzo così»
«Questa riforma è il bastone in mano al cittadino ed io ho dalla mia parte la stragrande maggioranza degli Italiani»
VERONA - «Alfano mi ha copiato e ha dato degli standard. Quelli standard che io darò da domani con la mia riforma alla Pa: tutti i prodotti e i servizi dovranno avere tempi certi. Lo standard, con la mia riforma, diventa esigibile perché se il cittadino non riceve quel bene o servizio secondo lo standard, potrà dire al funzionario io ti faccio un mazzo così».
IL BASTONE AI CITTADINI - Lo ha ribadito il ministro della Pa e dell'Innovazione Renato Brunetta, parlando della sua riforma che entrerà in vigore domani nel corso della tavola rotonda al Terzo Convegno nazionale dei popolari liberali del Pdl a Verona. «Io non voglio un Paese di contenziosi - ha scandito Brunetta - e questa riforma è il bastone in mano al cittadino».
GLI ITALIANI DALLA MIA PARTE - E Brunetta ha anche sottolineato che «la sostanza della riforma è questa, ho trovato resistenze nel Cdm, dentro e fuori il Parlamento perché chi non è abituato a dare conto è ovvio che si incazza. Ma io ho dalla mia parte la stragrande maggioranza degli Italiani - ha aggiunto il ministro - a cui mostrerò lo stato di avanzamento della riforma. Io non sono stressato lo è qualcun altro, ho la tranquillità di avere fatto la prima grande riforma della legislatura e di seguirla passo passo».
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