25 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Migliorano le prospettive economiche dell'Italia

Berlusconi: «Forti segnali di ripresa». Ocse: «Italia migliora»

Premier: «Siamo al terzo posto in Europa, al sesto nel mondo»

ROMA - Migliorano le prospettive economiche dell'Italia, secondo il superindice previsionale dell'Ocse che a settembre indica «rafforzamenti della crescita» per la penisola, assieme a Francia, Gran Bretagna e Cina.

Un miglioramento generalizzato, con «segnali di tentativi di espansione» anche in altri paesi su cui tuttavia la stessa organizzazione parigina invita alla cautela nelle interpretazioni. Perché «l'atteso miglioramento dell'attività, relativo ai potenziali di lungo termine, può essere in parte attribuito a un calo degli stessi potenziali di crescita - rileva l'Ocse con un comunicato - e non solamente a un miglioramento della stessa attività economica».

Per il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il peggio della crisi è alle spalle, «ci sono forti segnali di ripresa un po' ovunque; ho continui contatti con il mondo delle imprese e c'è un diffuso ottimismo». Il premier non nega che «ci sono imprese in difficoltà, quelle che fanno più notizia, ma nella generalità dei casi c'è una sensazione di ripresa con il peggio della crisi alle spalle».

Berlusconi ha detto che l'Italia «è al terzo posto in Europa, davanti alla Gran Bretagna che ha subito più degli altri l'effetto della crisi, e al sesto posto tra i paesi delle Nazioni Uniti. Non possiamo lamentarci, non va malissimo».