29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Consumi alimentari e nuova influenza

Coldiretti: «Cibi freschi in scorte a casa del 78 % italiani»

Secondo uno studio solo il 22% degli intervistati ha dichiarato di non aver modificato le proprie scorte alimentari a causa dell'influenza A

ROMA - Frutta e verdura di stagione insieme a latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi non devono mancare dalla dispensa dove il 78 per cento degli italiani, allarmati dalla diffusione dell’influenza A, stanno accumulando scorte, secondo lo studio condotto dalla Black & White research per l` Anfima (Associazione Nazionale Fabbricanti di Imballaggi Metallici ed Affini), affiliata a Confindustria.

Secondo lo studio solo il 22 per cento degli intervistati ha dichiarato di non aver modificato le proprie scorte alimentari. Tra gli articoli più ricercati per prepararsi al picco influenzale si trova un pò di tutto e non solo alimenti di prima necessità come il latte in polvere per i neonati, ma soprattutto verdure e legumi, altamente nutrienti e ricchi di proteine, seguiti da carni e scatolette.

L'importanza del consumo di frutta nel rafforzamento delle difese immunitarie necessarie nella prevenzione per combattere il virus - sottolinea la Coldiretti - è unanimemente condivisa dal mondo scientifico a favore della quale si sono recentemente espressi autorevoli scienziati. Oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti nella dieta per sconfiggere l'influenza non devono mancare – conclude la Coldiretti - latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l'aglio, che contiene una sostanza, l'allicina, particolarmente attiva nella prevenzione.