19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Evasione fiscale: emerge un nuovo record

In Italia due morti su tre si tumulano da soli

E’ questo il nuovo dato diffuso stamane a Capri da Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani

ROMA - L’Italia è il Paese europeo con la più alta evasione fiscale, avendo raggiunto ad oggi il 23% del PIL. Dal recente studio elaborato su dati provvisori del Ministero delle Finanze e quelli derivanti dagli studi di settore, emerge un nuovo record: «In Italia due morti su tre si tumulano da soli».

E’ questo il nuovo dato diffuso stamane a Capri da Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, che con «Lo Sportello del Contribuente» monitora costantemente il fenomeno dell’evasione fiscale che è in continua crescita.

«Stagione che viene evasori che trovi. Se in estate troviamo i nullatenenti con lo Yacht, in autunno, in concomitanza con le festività dei morti a stupirci con i propri virtuosismi sono i titolari delle pompe funebri» - dichiara Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti. it Associazione Contribuenti Italiani - «Dall’analisi dei dati fiscali emerge che i titolari delle imprese funebri in due casi su tre non rilasciano la ricevuta all’atto del pagamento, anche quando chiedono importi salati».

Nella top ten degli evasori tra le imprese funebri troviamo quelli siti nelle grandi città come Napoli, con il 68%, Venezia con il 67%, Roma con il 67%, Bari con il 66%, Torino con il 65%, Palermo con il 64%, Genova con il 63%, Bologna con il 63%, Udine con il 62% e Milano con il 60%.

«Di fronte a un fenomeno così pervasivo quale è l’evasione fiscale - conclude Carlomagno – è necessario istituire un osservatorio per la lotta all’evasione fiscale presieduto dai Prefetti, rinnovare l’amministrazione finanziaria rendendola più efficiente e migliorare i servizi resi ai contribuenti dalla pubblica amministrazione attraverso la tax compliance»