Tremonti e Fini d'accordo sul Sud
Il Ministro dell'Economia: «Abbiamo un debito, ora riflettiamo insieme. Tutto il Mezzogiorno, sulla sanità, è in default»
CAPRI - Sui temi del Mezzogiorno c'è sintonia tra il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e il presidente della Camera, Gianfranco Fini.
FINI - Il Mezzogiorno d'Italia «è una grande questione nazionale» e gioca un ruolo chiave anche per il rilancio del mediterraneo, ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel corso del suo intervento al convegno dei Giovani industriali a Capri. «Se si vuole che il Mediterraneo decolli diventa ineludibile il ruolo del nostro Mezzogiorno», sottolinea Fini.
TREMONTI - «La questione meridionale - ha detto poco dopo Tremonti intervenendo al meeting dei giovani di Confindustria - è una questione nazionale». Il ministro dell'Economia è favorevole anche all'introduzione in Finanziaria di un emendamento sugli sconti fiscali sui depositi bancari al Mezzogiorno se i fondi verranno impiegati al Sud. «Se il tema, che ora è in divenire in un disegno di legge, diventasse per esempio un emendamento del Parlamento alla Finanziaria per il Sud e a favore del Sud credo che sarebbe nell'interesse non solo del Sud ma di tutto il paese», afferma il titolare dell'Economia.
DEBITO CON IL MERIDIONE - «Noi - aggiunge Tremonti - abbiamo un debito con il Meridione e credo sia arrivato il momento di rifletterci seriamente insieme e non convenzionalmente, non con gli ascari politici che del meridionalismo fanno una professione distruttiva. Credo che tutti insieme dobbiamo ragionare in modo diverso da come è stato».
SANITA' - «Tutto il Mezzogiorno, sulla sanità, è in default. E dietro la sanità c'è un problema di legalità con grandi limiti della classe politica. E non si può continuare con la triade: malavita, appalti e sanità. Il Meridione deve avere tutti i fondi che gli spettano, ma c’è qualcosa che non va: non è possibile che una protesi costa in un posto al Sud 4 volte di più che al Nord. Non è giusto che le famiglie meridionali abbiano la metà e allo Stato costa il doppio. Questo - osserva - è quanto dobbiamo fare sulla spesa improduttiva».
FAS MERIDIONALE - Nel corso del suo intervento Tremonti invita gli imprenditori a chiedere un fondo Fas su scala meridionale più che regionale con dentro la previsione del credito d’imposta per chi investe. Un solo Fas meridionale - aggiunge - con dentro i crediti di imposta. Serve, ha spiegato, una gestione che non si disperda tra i diversi assessori regionali».