29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Impresa. Banche

Ing riorganizza, vende assicurazioni e aumenta capitale di 7,5 mld

Piano di uscita dello Stato olandese da capitale banca del Conto Arancio attuato da oggi al 2013

L'AIA - Il gruppo bancario e assicurativo olandese Ing ha annunciato una riorganizzazione che prevede la separazione delle attività di banca da quelle di assicurazione, per vendere nel tempo queste ultime, e un aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro per rimborsare le iniezioni di liquidità fornite dallo stato olandese. «Questa decisione strategica fa parte di un piano di riassetto depositato presso la Commissione europea» che verrà attuato da oggi al 2013, si legge in un comunicato della banca.

CESSIONE DELLE ASSICURAZIONI - «Tutte le attività di assicurazione e di gestione di investimenti dovranno essere vendute» per mezzo di quotazioni in Borsa e di cessioni, o attraverso la combinazioni di queste due operazioni, prosegue la nota del gruppo. Ing entro il 2013 venderà anche Ing Direct USA e riorganizzerà le attività olandesi per ottenere l'assenso della Commissione Ue al piano.

RIMBORSO AIUTI DI STATO - Il gruppo ha trovato un accordo con il governo dell'Aia per rimborsare in anticipo i fondi pubblici ricevuti tra ottobre 2008 e gennaio 2009. L'accordo prevede che Ing rimborsi una parte della partecipazione dello stato nel suo capitale comprando entro gennaio azioni in mano pubblica per cinque miliardi di euro. Ing pagherà 10 euro per azione oltre a 950 milioni di euro come «premio di rimborso».

RISULTATI - Ing a ottobre scorso ha ricevuto 10 miliardi dal governo olandese e a gennaio lo stato si è fatto garante all'80% di un portafoglio di crediti Usa a rischio per 27,7 miliardi di euro. La Commissione ha chiesto che Ing restituisca altri 1,3 miliardi per questa operazione, dice la nota, spiegando che la somma peserà sul bilancio del quarto trimestre. Nel terzo trimestre, in base ai risultati preliminare annunciati oggi, il gruppo ha registrato un utile netto di 500 milioni dopo cessioni e poste straordinarie. L'utile operativo è di 750 milioni, a fronte di una perdita di 568 milioni nello stesso periodo del 2008.