12 ottobre 2025
Aggiornato 08:00

Coldiretti Mantova: non pagare i contributi pac a chi non è in regola con le quote

Zani: «Si andrebbe a pregiudicare la regolarità di un mercato già gravemente compromesso dalla crisi di prezzo e dalla diffusa illegalità»

MANTOVA - Nel momento in cui la Regione inizia a pagare un acconto del 70% dei contributi Pac agli imprenditori agricoli lombardi, la Coldiretti sceglie la linea dura contro gli splafonatori impenitenti, con un’iniziativa a tutto campo, regionale e nazionale, volta a scongiurare il rischio che i pagamenti vengano fatti anche ai produttori di latte che non sono in regola con il regime quote.

A livello nazionale il presidente Sergio Marini ha inviato una nota al ministro Luca Zaia invitandolo a valutare l’opportunità di azionare le sue prerogative nella qualità di vigilante sull’operato di Agea, l’agenzia che si occupa della Pac. «Abbiamo ribadito – precisa il presidente della Coldiretti virgiliana, Gianluigi Zani – le nostre riserve sull’applicazione della legge secondo recenti circolari Agea, in quanto si rischia di procedere a pagamenti non dovuti, poiché la legge non consente la liquidazione sino al completamento delle procedure relative alle domande di rateizzazione».

In buona sostanza, niente aiuti pubblici a quegli allevatori che non si mettono in regola. «Alla Regione – prosegue Zani – Coldiretti ha segnalato che si prospetta il grave rischio di pagamenti per milioni di euro a produttori che da anni non corrispondono il prelievo supplementare sul latte oltre quota. I debiti già maturati da questi soggetti sono spesso così elevati da rendere irrealistica la possibilità di recupero. I pagamenti della Pac 2009 finirebbero quindi per pregiudicare sia le finanze pubbliche, sia la regolarità di un mercato già gravemente compromesso dalla crisi commerciale e dalla diffusa illegalità che arreca danni notevoli ai produttori in regola. Coldiretti è fermamente schierata sul fronte del rispetto delle regole ed intende tutelare coloro che operano su questa linea».