Almunia: «L'Europa è a un punto di svolta»
Per il Commissario UE agli affari economici: «Sempre più evidenti segnali miglioramento economia»
ISTANBUL - «L'economia dell'Unione europea sembra essere a un punto di svolta» mentre «segnali di miglioramento della situazione sono diventati sempre più evidenti dall'inizio dell'autunno e i timori per una recessione profonda e prolungata stanno svanendo».
E' il segnale che il commissario Ue agli affari economici e monetari Joaquin Almunia ha voluto dare agli incontri annuali del Fmi sottolineando come, «malgrado esista ancora un alto grado d'incertezza con significativi venti contrari presenti, i venti di coda hanno guadagnato recentemente forza».
Stabilizzato il sistema finanziario - Nel suo discorso, consegnato in occasione della riunione del Comitato monetario e finanziario del Fmi, l'organo più rappresentativo dell'istituzione di Washington, il commissario europeo ha rimarcato come «importanti interventi nelle politiche sono riusciti a conseguire un certo grado di stabilizzazione nel sistema finanziario e a fornire sostegno all'attività economica».
Necessario riformare la finanza - Dopo aver giudicato positivamente i recenti dati del secondo trimestre, che hanno indicato un «significativo allentamento» della contrazione economica dell'Unione, Almunia ha osservato che esistono alcuni motivi per essere moderatamente ottimisti sulle prospettive a breve termine. Con le condizioni finanziarie che sono migliorate marcatamente e con la stabilizzazione del commercio estero grazie alla stabilizzazione dell'economia globale. Almunia ha infine ribadito che la riforma della finanza è la chiave per la sostenibilità della ripresa.
- 02/10/2020 Galloni: «Perché l'Italia va verso il baratro (e come potrebbe salvarsi)»
- 24/08/2020 Carlo Bonomi: «Rischiamo una crisi irreversibile»
- 12/08/2020 Paganini: «Le politiche economiche di questo governo creano solo la decrescita felice»
- 17/06/2020 La speranza di Romano Prodi: «Se facciamo presto con misure economiche tragedia limitata»