12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30
Le raccomandazioni elaborate per il G20 dal Financial Stability Board

FSB: «Agganciare bonus e paghe banche a performance e rischi»

Sistemi retroattivi e di restituzione, più trasparenza e vigilanza

PITTSBURGH - Le banche dovrebbero adottare meccanismi per legare bonus e retribuzioni alle performance dei bilanci, che devono comunque poggiare su basi solide, ma anche sistemi retroattivi, che valutino l'esposizione sui rischi fino a prevedere possibili obblighi di restituzione dei premi ricevuti.

Sono alcune delle raccomandazioni elaborate per il G20 dal Financial Stability Board, l'ente di consultazione transnazionale presieduto dal governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.

Una serie di linee guida elaborate proprio su richiesta delle venti maggiori economie mondiali, in occasione del vertice di Pittsburgh. In generale l'Fsb chiede un miglioramento della trasparenza e delle comunicazioni fornite dagli istituti sull'insieme delle compensazioni che erogano. Allo stesso tempo bisognerà migliorare l'attività di vigilanza delle authority, che ove devono avere i poteri per effettuare interventi correttivi.

Nelle questi temi devono essere esaminati da strutture «indipendenti ed efficaci» nelle valutazioni di politiche e pratiche» seguite, riporta un comunicato dell'Fsb, che ha sede presso la Banca dei regolamenti internazionali a Basilea.

Tra le limitazioni più rigorose raccomandate dall'Fsb quelle che toccano i bonus minimi garantiti: «Non sono coerenti con il principio di legarli alle performance di bilancio - recita il rapporto -. Bonus minimi di natura eccezionale potrebbero essere previsti solo nel contesto di assunzione di nuovo personale, e limitati al primo anno».