7 giugno 2023
Aggiornato 14:30
Lo comunica in una nota il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato

Milano, 13 giapponesi intossicati in ristorante italiano

Sono finiti in ospedale: anche due camerieri sono stati male

MILANO - Tredici turisti giapponesi sono stati accompagnati ieri pomeriggio in un ospedale di Milano per un malore dopo aver pranzato in un ristorante italiano di via Volta. Sono stati dimessi ieri sera: la diagnosi è sospetta tossinfezione alimentare. Lo comunica in una nota il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.

L'episodio, comunica De Corato, «è stato segnalato al Nucleo Tutela del Consumatore della Polizia Locale che ha eseguito un'ispezione nel ristorante e ha accertato che anche due camerieri erano rimasti intossicati dopo aver mangiato lo stesso alimento, un risotto ai funghi, che era nel menù dei giapponesi.

La Asl ha comunque effettuato i prelievi di tutti i cibi consumati dai turisti orientali per sottoporli alle analisi di laboratorio i cui esiti saranno disponibili a giorni».
La segnalazione del fatto è avvenuto ieri alle 17 circa. Il ristorante è di proprietà di un milanese di 38 anni. Dai controlli dei vigili nel locale non sono risultate violazioni ai regolamenti di igiene.

Aspettiamo - dichiara De Corato - l'esito delle analisi di laboratorio per capire le cause certe di questa intossicazione. Anche se il fatto che alcuni camerieri del locale siano rimasti intossicati dopo aver mangiato lo stesso piatto consumato dai turisti giapponesi rende più forte il sospetto della causa dell'infezione».

Per De Corato «si stanno rilevando di estrema importanza, anche in vista di Expo 2015, le ispezioni del Nucleo Tutela del Consumatore della Polizia Locale in collaborazione con l'Asl.

Ispezioni che, dietro segnalazione, vengono effettuate due o tre volte alla settimana nei ristoranti italiani e stranieri. Negli ultimi tre mesi sono stati sequestrati 1105 chili di alimenti avariati e sono state denunciate all'autorità giudiziaria 10 titolari di esercizi, di cui 6 cinesi. Dall'inizio dell'anno tre tonnellate di cibi mal conservati sono stati sottratti alle tavole dei milanesi e ci sono state58 denunce per cattiva conservazione degli alimenti e frode in commercio».