3 ottobre 2025
Aggiornato 10:30
Sicurezza alimentare

Controlli Nas a fine agosto, sequestrate 10 tonnellate di alimenti

Trentuno denunce in tutta Italia; chiusi nove ristoranti

ROMA - Trentuno denunce e oltre dieci tonnellate di alimenti in cattivo stato di conservazione sequestrati in tutta Italia in agriturismi, alberghi e ristoranti, nell'ultima settimana di agosto, per un valore di circa 250mila euro. I carabinieri del nucleo antisofisticazione hanno passato al setaccio le località più frequentate da turisti e villeggianti. Molti cibi erano invasi da parassiti o privi di sistema di rintracciabilità.

I Nas di Parma, in particolare, hanno sequestrato in un'azienda di produzione di salumi, oltre tre tonnellate di prosciutti, culatelli e insaccati vari, senza alcuna etichettatura e per i quali la ditta non aveva un sistema che consentisse di risalire alla materia prima. Mentre il Nas di Viterbo, nel corso di un controllo in un panificio, ha sequestrato quattro tonnellate di farina pronta per la lavorazione, invasa da parassiti e in stato di alterazione, oltre a pane dichiarato come proveniente da un'azienda assolutamente estranea. La struttura è stata sequestrata così come le attrezzature utilizzate.

In Calabria, a Cosenza, una tonnellata di pesce, conservati in maniera non corretta e pericolosa per la salute dei consumatori, è stata sequestrata a cinque venditori ambulanti locali.

Intensi i controlli anche nel settore della ristorazione. Nove attività, tra agriturismi, bar e ristoranti, sono state chiuse per carenze igieniche e strutturali e mancanza delle autorizzazioni sanitarie e amministrative. Complessivamente sono trentuno le persone segnalate alle autorità competenti.