24 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Economia. Rialza la testa l'inflazione

Consumatori: «Arriva stangata di 300 euro per famiglie»

Codacons: «Solo per riscaldamento si spenderanno 110 euro in più»

ROMA - L'inflazione riparte ad agosto e subito si prepara una stangata per le famiglie italiane che potrebbero spendere fino a 300 euro in più nel 2009 e rischiano una batosta da 110 euro solo per riscaldare casa. Lo segnalano le associazioni dei consumatori commentando i dati diffusi dall'Istat sull'inflazione di agosto.

Secondo Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef «se non si prenderanno al più presto seri provvedimenti, a partire da un piano di verifiche e controlli su prezzi e tariffe, ai maggiori costi di 564 euro che le famiglie, solo per i prodotti alimentari, si trascinano dietro, dal 2008, si andranno ad aggiungere le pessime previsioni delle ricadute per il 2009 di 300 euro in più a famiglia (se il tasso di inflazione annuale si confermerà attorno all'1%)».

Un mese fa, commenta il Codacons, «c'era chi, come il Governo, aveva cantato vittoria per l'inflazione a zero e chi più prudentemente, come il Codacons, aveva detto che bisognava attendere come minimo settembre per verificare se la discesa era solo tecnica». Ma, evidenzia l'associazione, «è singolare che il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola esulti sia per la discesa dei prezzi di luglio che per i rialzi di agosto, adducendo come motivazione i rischi di deflazione». Per il Codacons a questo punto il rischio vero è che a settembre «arrivi una stangata per le famiglie italiane».

Al +5 % già stimato dal Codacons per gli aumenti nel settore scuola (corredo + libri), si aggiunge il «preoccupante aumento dei prodotti energetici, che se perdurasse fino alla fine dell'anno significherebbe un rialzo di luce e gas, con ulteriori effetti moltiplicativi su alimentari, trasporti e sull'inflazione in genere». Solo per la voce riscaldamento le famiglie «rischiano di spendere, per il prossimo periodo di accensione dei caloriferi, una media di 110 euro in più». Ecco perché il Codacons chiede al Governo di intervenire «immediatamente» sul costo della bolletta energetica e dei carburanti, «sterilizzando questi aumenti, unica via per bloccare sul nascere nuove e pericolose spinte inflattive».