Marcegaglia: «Aiuti a imprese per evitare autunno difficile»
«Molte aziende chiuderanno anno con cali anche del 50%»
ROMA - Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia chiede al governo nuove misure contro la crisi, «cose indispensabili - ha detto in una intervista al Tg1 delle 20 - se vogliamo evitare di avere un autunno davvero difficile».
Per Marcegaglia «ci sono ancora molte cose da fare. Bisogna - ha detto - rifinanziare gli ammortizzatori sociali a sostegno di chi perde il posto di lavoro, bisogna abbassare tasse e contributi sui salari aziendali per dare più soldi in tasca ai lavoratori e più efficienza alle imprese, e infine dobbiamo anche rendere più forti finanziariamente le imprese».
«Credo - ha detto Marcegaglia a proposito della crisi economica - che il peggio sia passato e che probabilmente cominceremo lentamente a risalire, ma ci vorranno alcuni anni per tornare ai livelli di produzione che avevamo prima della crisi. Abbiamo ancora davanti un percorso lungo e difficile. L'Italia - ha sottolineato il numero uno di Confindustria - sta peggio di Francia e Germania: quest'anno perderemo il 5% del Pil, e ci sono tante aziende che chiuderanno l'anno con cali di fatturati del 30, del 40, e perfino del 50%, con conseguenze gravi sull'occupazione».
Contro la crisi, dice la leader degli industriali, «serve molta serietà: dobbiamo affrontare questi problemi e concentrarci su questi problemi. Serve un grande senso di responsabilità da parte di tutti, perché dobbiamo mantenere la coesione sociale che è un bene assoluto. Dobbiamo aiutare chi rischia di perdere il posto di lavoro, e dobbiamo sostenere le imprese che anche in un momento difficile come questo continuano a lavorare e a produrre».
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