5 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Le vacanze in «crisi»

Il turismo «mordi e fuggi», sintomo della crisi

Adiconsum chiede apertura tavolo con Confindustria, Concommercio, Confedilizia, Confesercenti

ROMA - Tutti gli indicatori, dal calo dei consumi ai tassi d'inflazione dell'Eurozona, secondo Adiconsum, sono un chiaro segno di un prossimo autunno, particolarmente difficile per i redditi e la vita di molte famiglie italiane.

Vi è senz'altro un mutamento del modo di vivere e distribuire durante l'anno le vacanze - dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale di Adiconsum - ma certamente la grande crescita dei contratti weekend, il forte crescendo dell'utilizzo dei Bed & Breakfast per una durata massima di tre giorni, la crescita esponenziale dello «scambio di casa», come risulta dai dati di Confedilizia, sono chiari segni della crescente difficoltà economica delle famiglie.

Non si rinuncia alla vacanza - continua Giordano - anche di breve durata, perchè necessaria alla propria serenità ed al proprio riposo, ma la precarietà del futuro è ben evidente ai consumatori».

Adiconsum crede sia necessario uno sforzo comune per uscire positivamente dalla crisi e per questo chiede un incontro con Confindustria, Confcommercio, Confedilizia e Confesercenti, per individuare soluzioni condivise, per ridare fiducia al Paese sia per il bene delle aziende che dei consumatori del turismo.