3 maggio 2024
Aggiornato 14:30
Non basta lo stipendio per un giovane che vive solo nelle città del nord

Vivere da soli a Milano costa 500 euro di più che a Palermo

Per le spese vive un giovane single a Milano può arrivare a spendere circa 1.300 Euro al mese, di cui oltre il 50% per l’affitto

MONZA - Per un giovane della «generazione 1.000 Euro» non basta lo stipendio mensile per vivere da solo nelle città del nord. Per le spese vive un giovane single che lavora e vive da solo a Milano può arrivare a spendere mensilmente circa 1.300 Euro, di cui più della metà per l’affitto, e così, per arrivare a fine mese ricorre all’aiuto di mamma e papà. Per le stesse spese bastano ad un giovane single circa 860 Euro a Palermo e circa 870 a Bari.

A fatica basta lo stipendio di 1.000 Euro ad un giovane che abita nel nord a Monza e a Bergamo e nel sud a Napoli, città dove servono per vivere soli rispettivamente circa 1.060 Euro, 1.020 Euro, 1.050 Euro, senza fare però acquisti personali o per il tempo libero. Queste le cifre che un under trenta italiano che vive da solo può arrivare a spendere al mese tra «vitto e alloggio», considerando le spese per l’affitto e per una giornata tipo, senza contare gli acquisti personali e per il tempo libero. E chi va a vivere da solo in un monolocale a Milano paga d’affitto mediamente circa 700 Euro al mese, 500 a Monza, circa 470 Napoli, mentre il canone medio di locazione per un monolocale scende a 378 Euro mensili a Bari e 333 Euro mensili a Palermo.

I giovani italiani che vivono da soli per arrivare a fine mese possono ricorrere all’aiuto di mamma e papà. E se prendiamo in considerazione i redditi medi netti riferiti ai giovani delle diverse città italiane, che oscillano tra i 1.050 Euro di Milano ai 630 Euro di Napoli, i genitori, infatti, prestano mensilmente ai propri figli «fuori casa» circa 130 Euro a Monza, 260 Euro a Milano, più di 400 Euro a Napoli. E in Italia gli under 30 che sono titolari di impresa individuale sono quasi 216mila, distribuiti soprattutto tra Lombardia (13,5% del totale nazionale), Campania (11,9%) e Sicilia (10,6%). È quanto emerge da una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Ref, FIMAA Milano, Consulente Immobiliare, MSE, Uffici comunali di Statistica, ISAE, Istat, Registro Imprese.

«La vera priorità sono i giovani, a partire da quelli che fanno impresa – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – e per i giovani imprenditori vanno previste specifiche e mirate iniziative di sostegno. Perché, in questo momento di crisi, non ci sono solo i giovani precari dipendenti ma anche i giovani precari imprenditori. Per questo, come Camera di commercio, stiamo pensando ad un’iniziativa diretta al sostegno delle «giovani» imprese del territorio».

Gli imprenditori under 30 titolari di impresa individuale in Italia - Sono 215.991 le imprese individuali attive in Italia con titolare di età inferiore ai 30 anni e rappresentano il 6,4% del totale delle imprese individuali, distribuite soprattutto tra Lombardia (13,5% del totale nazionale), Campania (11,9%) e Sicilia (10,6%). In provincia di Napoli sono 11.988 i titolari under 30 di una piccola impresa e rappresentano circa la metà (46,8%) del totale degli imprenditori under 30 della Campania. Un giovane imprenditore lombardo su 4 ha la propria impresa in provincia di Milano: sono 7.518 i titolari di impresa individuale under 30 nel capoluogo lombardo, 3477 a Bergamo, 2038 a Monza e Brianza. E in tempo di crisi i giovani imprenditori che hanno aperto una nuova attività nei primi sei mesi del 2009 sono in Lombardia 4772, in provincia di Milano 1319 e a Monza e Brianza 301.