RAI: sul tavolo radio e vice Tg1 e Raiuno
Via libera anche a Magliaro a RaiCorporation. Masi incontra stampa su Sky
ROMA - Radiofonia, Rai Corporation e vicedirezione di Tg1 e Raiuno. Eccolo il pacchetto di nomine che con ogni probabilità il dg della Rai, Mauro Masi, ancora convalescente dopo un intervento all'occhio destro, porterà sul tavolo dell'ultimo consiglio prima delle ferie, fissato lunedì pomeriggio, dopo un conferenza stampa (convocata alle 12 a Viale Mazzini) nella quale promette di fornire tutti i dettagli della trattativa fallita con Sky.
Giochi ormai fatti per il capitolo radio: alla radiofonia andrà Bruno Soccillo. Per quel che riguarda reti e testate, praticamente scontata la nomina di Antonio Prezioni alla guida di Radio1 e Gr (rimangono sotto un'unica direzione Gr1-Gr2). Flavio Muccinate, in quota Udc, lo affiancherà in qualità di condirettore alla testata, mentre dirigerà in solitario Radio2. Al democratico Marino Sinibaldi dovrebbe toccare la poltrona di direttore di Radiotre, mentre Riccardo Berti assumerà il comando di Gr3-GrParlamento. Massimo Magliaro dovrebbe invece essere cooptato nel cda di Rai Corporation ed essere indicato come presidente, al posto di Fabrizio Maffei.
Il dg porterà in consiglio anche le proposte di nomina per i vicedirettori di tg1 e Raiuno. Saranno proposte fuori sacco perché, a meno di 48 ore lavorative dal Cda, i consiglieri non hanno ricevuto alcun curriculum: uno sviluppo atteso, comunque, visto che la scorsa settimana il dg aveva ottenuto dal Consiglio la deroga ai suoi obblighi. Deroga che, precisano oggi i consiglieri, si riferisce solo alle nomine delle vicedirezioni, giudicate da tutti urgenti. Questo vuol dire «che non ci saranno altre nomine, basta un solo consigliere che dica no», promette Giorgio Van Straten, spiegando l'accordo con il dg e osservando: «Se poi ci sarà qualche nomina ispirata a un criterio di professionalità che va a riempire spazi lasciati vuoti, allora non sono contrario per principio».