1 agosto 2025
Aggiornato 02:00
TURISMO

In calo arrivi e presenze in Toscana, -3,5% a giugno

Calano del -2,2% le richieste di prenotazione per luglio e agosto

FIRENZE - Il turismo toscano soffre la crisi: secondo i dati di Confesercenti, calano del -3,5% le presenze di giugno e del -2,2% le richieste di prenotazione per luglio e agosto. La percezione degli operatori sull'andamento delle presenze di giugno è di un ulteriore calo: -4,4% per hotel, -2,8% agriturismo e -2,9% extralberghiero.

TIPOLOGIE - Le flessioni più significative sono state registrate per l'arte/affari (-5,5%), la montagna (-6%) e il termale (-5%). Risultati meno negativi sono stati segnalati dagli operatori del balneare (-2,1%) e della campagna/collina (-1%). Per i prossimi mesi gli operatori prevedono una certa stabilità negli arrivi, ma una riduzione chiara delle presenze a causa del contenimento della spesa e delle scelte orientate alla destinazioni più vicine alla residenza.

PRENOTAZIONI - Per ora il livello delle prenotazioni segna il -2,2% rispetto allo scorso anno: -3,6% per gli hotel, -2% per l'agriturismo e -1,5% per l'extralberghiero. Le tipologie di offerta con i risultati peggiori sono ancora una volta la montagna (-7%) e l'arte/affari (-4,5%), a differenza delle aree del balneare dove si stima un ritardo del -1%. La campagna/collina segna il -3,4%, il termale il -2,5% e le aree ad «altro interesse» il -1,6%.

ESTERO - Per gli arrivi dall'estero gli intervistati segnalano un calo delle prenotazioni del -4,5%, in particolare nelle città/centri d'arte (-5,1%) e nelle aree costiere (-4,5%). Per il mercato italiano, invece, le prenotazioni appaiono stabili.