20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Verso il G8

Segnali allarme su economia globale da Lamy, Zoellick e Brown

Wto: Per commercio peggio deve arrivare. Gb: ripresa a rischio

ROMA - Segnali di allerta multipli sulle prospettive dell'economia mondiale alla vigilia del G8 de L'Aquila: secondo il direttore del Wto, Pascal Lamy, per il commercio internazionale «il peggio deve ancora arrivare»; il premier britannico Gordon Brown chiede che dall'incontro giunga una nuova «campanella di allarme«, come avvenuto con il G20 di Londra, perché la ripresa globale è a rischio, con segnali che giungono in merito a nuove ondate di volatilità dei mercati.

Intanto il presidente della Banca Mondiale, Robert Zoellick, chiede ai paesi ricchi di evitare di lanciarsi subito su «strategie di uscita» dalle ingenti misure di contrasto decise contro la crisi, perché per i paesi in via di sviluppo «è troppo presto» per avviare questa fase, e per per i più deboli potrebbe avere conseguenze molto gravi.

I moniti di tutti e tre questi esponenti di primo piano del panorama globale vengono riferiti oggi dal Financial Times, in una pagina in cui esamina diversi tra gli aspetti critici della congiuntura in vista del G8.