Pensioni, Mollicone (Ugl): Problema è scarso potere d'acquisto
«L’Ocse dice che in Italia le entrate dai contributi pensionistici sono più alti della media Ue»
ROMA - «Il vero problema delle pensioni italiane è lo scarso potere d’acquisto, per non parlare dell’assoluta incertezza che grava sulle nuove generazioni di lavoratori il cui futuro previdenziale è tutt’altro che roseo».
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Nazzareno Mollicone, commentando i dati Ocse «la tenuta del nostro sistema previdenziale è stata confermata dai recenti dati forniti dall’Inps, e in merito ai richiami dell’Ocse sull’entità della spesa pensionistica si dovrebbe tenere maggiormente conto della differenza tra previdenza e assistenza».
«L’Ocse dice anche però - aggiunge - che in Italia le entrate dai contributi pensionistici sono più alti della media Ue. A ciò aggiungiamo che il carico fiscale sulle pensioni, come sui salari, è altrettanto elevato e ha contribuito all’impoverimento dei pensionati che fanno fatica a sostenere il costo della vita. Di qui la necessità, che più volte abbiamo sollevato, che il governo adotti misure a favore dei redditi da pensione e da lavoro, a cominciare proprio da una riduzione delle tasse».
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