Polverini (Ugl): «Alleggerire tasse su lavoro e redditi»
«Aumentare potere d’acquisto per aiutare i consumi e contrastare la crisi»
ROMA - «I dati Eurostat non sorprendono, da tempo chiediamo una riduzione delle tasse sul lavoro che ci attribuiscono un primato di cui faremmo volentieri a meno».
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, sottolineando come «l’indagine Eurostat evidenzia peraltro che l’imposizione fiscale sui redditi delle imprese sia diminuita di quasi dieci punti percentuali. Non bisogna dimenticare che i lavoratori non hanno beneficiato, al pari delle aziende, della riduzione del cuneo fiscale».
«Il fisco – prosegue – resta la nota dolente del nostro Paese dove, più in generale, i redditi, da lavoro e da pensione, soffrono di un prelievo fiscale eccessivo che ha contribuito ad impoverire il potere d’acquisto di salari e pensioni, ancora prima che scoppiasse la recessione. Occorre alleggerire la pressione fiscale sul lavoro così come sui redditi, anche accelerando l’introduzione del quoziente familiare, per una più equa distribuzione della ricchezza e per tornare a stimolare i consumi consentendo a lavoratori, famiglie e pensionati di poter dare un contributo contro la crisi. Anche il dato Istat ancora in calo degli ordinativi dell’industria – conclude - dimostra che bisogna rimettere in moto il mercato interno e ciò non può prescindere da un intervento di sostegno ai redditi che aspettiamo da almeno tre finanziarie».
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