INPS: Primi 5 mesi 2009 crollano anzianità, -67,3%
Istituto stima che tendenza a ribasso proseguirà per intero anno
ROMA - Crollo delle pensioni di anzianità nei primi cinque mesi del 2009. Da gennaio al 31 maggio di quest'anno, gli assegni liquidati sono stati 43.274 contro i 132.343 liquidati nei primi cinque mesi del 2008, segnando un calo del 67,3%. Lo rileva l'Inps che precisa come il dato sia inferiore alle previsioni diffuse a fine anno secondo cui tra gennaio e maggio 2009 gli assegni liquidati sarebbero dovuti essere invece 44.600. L'Istituto prevede che la tendenza al ribasso proseguirà per l'intero anno.
Secondo l'Inps, il risultato è dovuto anche alle nuove norme per l'accesso alla pensione di anzianità e dal diverso atteggiamento nei confronti del lavoro (essendo questo tipo di uscita esclusivamente volontaria). Particolarmente interessato dal crollo, il fondo pensione dei dipendenti (-71,3%): dei 43.274 assegni liquidati 26.362 sono quelli dei lavoratori dipendenti (erano 92.139 nei primi cinque mesi del 2008). Per i coltivatori diretti le pensioni di anzianità liquidate sono state 3.580 contro 7.916 nei primi cinque mesi del 2008 (-54,7%) mentre per gli artigiani le pensioni liquidate sono state 8.878 contro le 19.535 dei primi cinque mesi del 2009 (-54,5%). Per i commercianti le anzianità sono state 4.427 contro le 12.753 dello stesso periodo del 2008 (-65%).
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