4 settembre 2025
Aggiornato 01:30
APPLE

Steve Jobs ha subito trapianto fegato, presto al lavoro

Wall Street Journal: «Verso più poteri a Tim Cook»

NEW YORK - Steve Jobs, il patron della Apple, ha subito un trapianto di fegato circa due mesi fa. La notizia arriva dal Wall Street Journal, secondo cui sarebbe questa la ragione della lunga assenza dal lavoro, cominciata lo scorso gennaio per motivi medici ma la cui natura per il momento non era stata resa nota. Il quotidiano finanziario americano scrive che Jobs avrebbe reagito bene all'operazione e dovrebbe tornare a lavoro a fine mese, anche se per i primi tempi lavorerà part-time.

Jobs non ha confermato la notizia, precisa il Wall Street Journal. In vista della possibilità che l'amministratore delegato lavori a ritmi ridotti per molti mesi Tim Cook, il direttore operativo della Apple, potrebbe assumere un ruolo «più ampio», secondo una fonte citata dal giornale, ed entrare nel board in un futuro non troppo lontano.

Diversi responsabili del board di Apple hanno ricevuto rapporti settimanali sullo stato di salute di Jobs, ma le informazioni sui motivi della sua assenza sono state mantenute riservate anche perché diventa obbligatorio informare gli azionisti dello stato di salute dell'ad soltanto se si chiede loro di prendere una decisione basata direttamente su questa situazione. Jobs, che ha 54 anni, nel 2004 era già stato operato per una rara forma di cancro al pancreas. Negli ultimi anni aveva perso visibilmente peso e le azioni della compagnia avevano subito sbalzi proprio a causa delle speculazioni sulla salute del co-fondatore e leader dell'azienda.

Secondo un medico intervistato dal giornale, William Hawkins, un tumore a crescita lenta come quello del pancreas, anche se trattato con successo, spesso provoca metastasi almeno una volta in un altro organo, in genere il fegato. Ma sull'efficacia di un trapianto in questi casi gli esperti sono divisi. Secondo Wsj, il trapianto verosimilmente sarebbe avvenuto in un ospedale del Tennessee, uno Stato dove la lista d'attesa sui trapianti è più corta. Negli ultimi mesi, in ogni caso, Jobs ha continuato a seguire gli aspetti più importanti dell'attività della Apple da casa, passando occasionalmente al quartier generale della Apple a Cupertino.