18 aprile 2024
Aggiornato 16:00

Latte, Coldiretti: impegno vertice ue importante per 40mila stalle

E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel commentare le conclusioni del Consiglio europeo

BRUXELLES - L’impegno assunto ai massimi vertici dell’Unione Europea è importante per i 40mila allevamenti presenti in Italia che è l’unico tra i grandi Paesi produttori europei dove si è registrato un aumento dei prezzi al consumo per latte e formaggi nonostante il crollo delle quotazioni alla produzione che stanno mettendo in crisi le stalle, secondo l’ultimo rapporto della Commissione Europea.

E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel commentare le conclusioni del Consiglio europeo che «intende chiedere alla Commissione di condurre e presentare entro i prossimi due mesi un'analisi approfondita del mercato dei prodotti lattieri».

La speculazione sui prezzi si combatte - sostiene Marini - con la trasparenza dell'informazione a partire dall’introduzione dell'obbligo di indicare in etichetta la provenienza del latte a lunga conservazione (UHT), dei latticini e dei formaggi che troppo spesso utilizzano latte sterile, cagliate, polveri e caseinati importati in grandi quantità dall’estero all’insaputa dei consumatori. In Italia - precisa Marini - in un anno sono arrivati ben 1,3 miliardi di chili di latte sterile, 86 milioni di chili di cagliate e 130 milioni di chili polvere di latte di cui circa 15 milioni di chili di caseina..

Il latte italiano è un patrimonio che traina l’intero Made in Italy all’estero che puo’ contare anche su ben 35 riconoscimenti europei per i formaggi ai quali - sottolinea la Coldiretti - viene destinato ben la metà della produzione di latte nazionale. Una produzione realizzata da oltre 1,8 milioni di vacche da latte in circa 40mila allevamenti che sono messe a rischio dalla insostenibile forbice dei prezzi tra la stalla e lo scaffale che - conclude la Coldiretti - non consente piu’ di coprire i costi.