16 settembre 2024
Aggiornato 14:00
INFLAZIONE

Coldiretti: «Con -12,7 % è deflazione per prodotti agricoli»

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base delle rilevazioni Ismea

ROMA - E’ deflazione nelle campagne con un calo del 12,7 per cento dei prezzi agricoli alla produzione a maggio rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base delle rilevazioni Ismea in occasione della divulgazione dei dati Istat sull’inflazione a maggio con una discesa allo 0,9 per cento, il minimo dal 1968. Il crollo delle quotazioni si registra - sottolinea la Coldiretti - sia per le produzioni vegetali (-17,6 per cento) che per quelle derivate dagli allevamenti (- 5,8 per cento).

Il record della riduzione si è verificato - precisa la Coldiretti - per i cereali con un crollo dei prezzi alla produzione del 36,3 per cento rispetto allo scorso anno, ma un forte calo delle quotazioni alla produzione - continua la Coldiretti - si è registrato anche per vini e oli di oliva che, su base annua, hanno fatto segnare in campagna drammatiche riduzioni, rispettivamente, del 25,8 per cento e del 24,3 per cento. Un flessione rilevante tra i prodotti di allevamento è accusata dai prodotti lattiero-caseari (- 13,2 per cento). Le tendenze registrate in campagna non si sono trasferite al consumo dove - denuncia la Coldiretti - i prezzi per l’alimentare, secondo l’Istat, continuano ad aumentare su base annua ad un tasso del 2,5 per cento che è quasi il triplo di quello dell’inflazione media dello 0,9 per cento.

L'aumento della forbice dei prezzi tra produzione e consumo - sostiene la Coldiretti - conferma la presenza di forti distorsioni esistenti nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola, che danneggiano imprese agricole e consumatori. I prezzi - conclude la Coldiretti - aumentano quindi in media quasi cinque volte dal campo alla tavola ed esistono dunque ampi margini da recuperare, con piu' efficienza, concorrenza e trasparenza, per garantire acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori in un momento di difficoltà economica.