12 ottobre 2025
Aggiornato 13:00
Istat: tonfo del PIL, giù del 6%. Auto crolla la produzione: - 31,2%

Codacons: «Altro che peggio passato»

«Ora il governo rilanci i consumi e cambi gli incentivi!»

ROMA - Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, nel primo trimestre 2009 la ricchezza nazionale è calata del 2,6% rispetto al trimestre precedente e del 6% rispetto allo scorso anno. Si tratta del quarto calo consecutivo e del peggior dato registrato da quando esiste la serie storica (1980).

Per il Codacons il dato dimostra che chi considera la crisi ormai passata vive su un altro pianeta e non sa quello che dice. Gli effetti della recessione, infatti, si stanno riversando proprio ora sulla produzione industriale e, conseguentemente, sull’occupazione.

Per questo l’associazione chiede al Governo di rivedere la politica degli incentivi finora previsti, che registrano un fallimento su tutti i fronti. A dimostrazione dell’inefficacia dei provvedimenti finora presi basta citare il calo, reso noto oggi, della produzione di auto, per l’acquisto delle quali vi è teoricamente l’incentivo più consistente deciso dal Governo, che registra ad aprile una riduzione del 31,2% rispetto ad un anno fa ed addirittura del 37,9% nei primi 4 mesi dell’anno.

E’ evidente che se le famiglie non hanno più soldi nessun incentivo può indurle ad acquistare oggi dei beni durevoli non indispensabili. Quelli che vanno rilanciati, dunque, sono gli acquisti di beni necessari, come gli alimentari, sia riducendo i prezzi con politiche di liberalizzazione, sia aumentando il reddito delle famiglie più povere, attraverso una revisione dei meccanismi della social card.