6 febbraio 2025
Aggiornato 19:30

Assegnato il «Premio Montana alla Ricerca Alimentare»

L’ambito riconoscimento è stato vinto da una ricercatrice dell’Ospedale materno-infantile Burlo Garofolo di Trieste

MILANO - L’ambito riconoscimento, del valore di 100.000 Euro, è stato vinto da una ricercatrice dell’Ospedale materno-infantile Burlo Garofolo di Trieste, con uno studio per vincere la malnutrizione in Africa.

Menzioni speciali del valore 10.000 Euro per due ricercatori delle Università di Salerno e di Napoli (Federico II).

E' stato assegnato oggi a Milano il «Premio Montana alla Ricerca Alimentare» (giunto quest’anno alla terza edizione), istituito nel 2006 da Montana Alimentari con l’obiettivo di sostenere giovani ricercatori italiani, incoraggiare la ricerca scientifica sull'alimentazione e superare gli attuali confini delle conoscenze in questo campo.

Il riconoscimento, pari ad un valore di 100.000 Euro, è andato alla ricercatrice Marzia Lazzerini dell’Ist. Di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico materno infantile Burlo Garofolo di Trieste, che ha realizzato una ricerca dal titolo «Tecnologie alimentari per l’innovazione nella cooperazione allo sviluppo: implementazione della produzione locale di ready to use foods per la cura e la prevenzione della malnutrizione infantile in Angola».

La ricerca vincitrice è stata scelta da una Giuria scientifica indipendente, presieduta dal Prof. Paolo Aureli (Dirigente di ricerca Istituto Superiore di Sanità), che ha selezionato oltre 70 ricerche provenienti da università e centri di eccellenza di tutta Italia. Gli altri componenti della Giuria sono il Prof. Carlo Cannella, Ordinario di Scienza dell'Alimentazione Università «La Sapienza» di Roma e Presidente INRAN - Ist. Naz. Di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, il Prof.
Giulio Testolin (Nutrizionista dell'Università degli Studi di Milano), il Prof. Stefano Cinotti (Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna), il prof. Fulvio Marzatico, Docente di Alimentazione e Dietetica Laboratorio di Farmacobiochimica Università degli Studi di Pavia, il Dott. Loris Zaghini (Direttore Area Igiene Alimenti di Origine Animale dell'ASL di Mantova), e il Dott. Paolo Berselli (Presidente di Salumi d'Emilia s.r.l. e Direttore Operativo di Montana Alimentari S.p.A). Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il Cav. Luigi Cremonini, Presidente dell'omonimo Gruppo, e il Dott. Giorgio Pedrazzi, Presidente di Montana Alimentari.

I criteri attraverso i quali si è arrivati alla determinazione del vincitore sono l'originalità della ricerca e il suo carattere innovativo, l'applicabilità del risultato della ricerca, la qualità della metodologia scientifica adottata e la vicinanza della ricerca alle esigenze concrete del consumatore.

La Giuria inoltre ha attribuito una menzione speciale straordinaria, del valore di 10.000 Euro, ad altri due ricercatori: Francesco Donsì del ProdAl Scarl dell’Università degli Studi di Salerno, per la ricerca «Nanoincapsulamento di composti nutraceutici per la realizzazione di alimenti funzionali», e Antonietta La Storia, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, per la ricerca «Packaging antimicrobico per il confezionamento di carne fresca»

«Siamo particolarmente soddisfatti per l’assegnazione del Premio Montana alla Ricerca Alimentare, giunto alla sua terza edizione - ha spiegato Giorgio Pedrazzi, Presidente di Montana Alimentari. Quest'anno il riconoscimento principale è stato attribuito ad un lavoro di particolare valore sociale, a testimonianza che la ricerca scientifica può offrire soluzioni operative anche a problemi pratici molto rilevanti, come quello della malnutrizione dei bambini africani. Vista la qualità e l’eccellenza dei lavori presentati, la Giuria ha dovuto fare un approfondito lavoro di selezione sulle oltre 70 Ricerche pervenute per scegliere il vincitore finale. La decisione di assegnare anche due menzioni speciali testimonia la validità dimostrata dai ricercatori che hanno partecipato, singolarmente o in gruppo, al Premio. L’obiettivo - ha concluso Pedrazzi – è stato pienamente raggiunto: grazie al Premio è stato possibile dare visibilità alla ricerca connessa all’Alimentazione e contribuire alla sua promozione. E’ un risultato che ci incoraggia a proseguire su questa strada, con la pubblicazione del bando per la nuova edizione 2010».

Il bando della Quarta edizione del Premio Montana sarà disponibile sul sito www.montanafood.it dal 1° luglio. Il riconoscimento del valore di 100.000 Euro deve essere suddiviso in parti uguali tra il ricercatore (o il gruppo di ricerca) e l'Istituto di Ricerca di appartenenza (o altro indicato dal ricercatore), pubblico o privato, giuridicamente situato sul territorio nazionale. I fondi destinati all'Istituto dovranno essere investiti nel supporto alla ricerca.