29 marzo 2024
Aggiornato 15:00

Le imprese italiane continuano a pagare i debiti con le banche

Stabili le sofferenze bancarie secondo la Cgia di Mestre

MILANO - Le imprese italiane, soprattutto le piccole, continuano a pagare i loro debiti con le banche, anche nella crisi ed anche se dall'inizio dell'anno c'è qualche segnale di cedimento in più.

E' quanto sottolinea in uno studio l'Associazione degli Artigiani e delle Piccole Imprese di Mestre (Cgia) che mette in rilievo come da settembre 2008 a marzo 2009 l'incidenza delle sofferenze sui prestiti erogati alle famiglie produttrici, ovvero alle aziende con meno di 5 dipendenti, sia scesa dello 0,4%, mentre per le altre aziende è aumentata dello 0,1%. «A livello territoriale, nonostante una generale leggera contrazione, preoccupa - evidenzia la Cgia - la situazione del Mezzogiorno».

«Le micro imprese - mette in rilievo l'Associazione degli Artigiani e delle Piccole Imprese di Mestre - da settembre a marzo scorso, hanno diminuito l`incidenza delle sofferenze sul totale dei prestiti ottenuti passando da un 6,9%, registrato nel settembre del 2008, al 6,5% conseguito nel mese di marzo di quest`anno. Anche se - ammette - a partire dall`inizio del 2009, c`è stata un`inversione di tendenza e l`incidenza ha cominciato a risalire».