Andiamo nelle Marche, il consiglio di Roversi e Blady su Radio Rai

ANCONA - «Andiamo nelle Marche»: è l’invito che i «turisti per caso», Patrizio Roversi e Syusy Blady, rivolgono agli italiani attraverso la radio nazionale. La forma è quello dello spot che andrà in onda da domani (giovedì 4 giugno) fino al 21 giugno sulle reti radiofoniche della Rai, in apertura e in chiusura delle principali trasmissioni (giornali radio, Onda Verde e altri fortunati appuntamenti radiofonici).

Gli spazi pubblicitari (da 30 e 15 secondi) propongono i vari turismi marchigiani: dalla costa, all’entroterra, alla natura, alla cultura, agli eventi. L’ironia di Patrizio e Syusy stuzzica la fantasia e la curiosità dei turisti, puntando su bellezze naturali, eventi culturali, prodotti tipici, proposti attraverso 14 diversi spot tematici. «Il successo degli eventi promozionali già realizzati, come la Bit, il Vinitaly, il Salone del libro di Torino e il truck (che, proponendo la «dream card», sta spopolando nelle piazze italiane) – sottolinea l’assessore al Turismo Vittoriano Solazzi – ci convincono della necessità di continuare a investire in una campagna di comunicazione che sappia suscitare, con gusto e garbo, la curiosità degli italiani e dei turisti internazionali. Il lavoro avviato sta dando risultati significativi, se è vero che i siti istituzionali della Regione (Turismo e Cultura) e il call center (numero verde 800 222 111) sono letteralmente intasati di richieste e di informazioni per la stagione estiva.

L’ironia dei due turisti per caso contribuirà ad ampliare la conoscenza delle Marche e la voglia di curiosare dalle nostre parti». L’iniziativa pubblicitaria rientra nell’ambito degli interventi previsti dal Programma promozionale turistico 2009. L’efficacia del messaggio radiofonico viene utilizzata per promuovere gli aspetti peculiari delle Marche, proponendole – evidenzia ancora Solazzi «come caso unico nel panorama nazionale dell’offerta turistica, basandosi su ciò che rende questa regione un’eccellenza nazionale. La situazione economica sfavorevole e le ripercussioni del terremoto in Abruzzo hanno spinto la Regione a intensificare la campagna promozionale per affermare le Marche nel mercato turistico».