23 agosto 2025
Aggiornato 08:00
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USA: mappa dei siti nucleari finisce per errore sul web

Documento contiene informazioni su programmi e località

WASHINGTON - Il governo federale statunitense ha pubblicato per errore un rapporto segreto di 266 pagine contenente informazioni riservate su centinaia di siti e programmi nucleari civili Usa, comprese le mappe che mostrano l'esatta collocazione di depositi di carburante per la fabbricazione di armi nucleari. La pubblicazione del documento, riferisce oggi il New York Times, si deve a una newsletter dedicata all'esame di dossier riservati che sarebbe finita sul sito del Government Printing Office.

Le autorità di Washington hanno avviato un'indagine interna per appurare eventuali responsabilità. Nella sua copertina, è lo stesso documento a fornire alcune indicazioni significative in tal senso: la pubblicazione, si legge, si deve alla Commissione Affari Esteri della Camera dei Rappresentanti. Ma la portavoce, Lynne Weil, ha detto che la Commissione «non ha mai pubblicato questo documento né ha gestito il controllo sulla sua pubblicazione».

Le informazioni contenute nel rapporto, definito 'highly confidential' (altamente confidenziale) ma non 'classified', ovvero non secretato, erano state raccolte per essere trasmesse a fine 2009 all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Una decisione voluta dalla nuova amministrazione di Barack Obama per una maggiore trasparenza riguardo al nucleare civile degli Stati Uniti, nella speranza di convincere l'Iran e altri paesi ritenuti in possesso dell'arma nucleare a fare altrettanto.

La pubblicazione del documento ha destato grande preoccupazione negli Stati Uniti sebbene alcuni esperti abbiano già ridimensionato i rischi connessi al macroscopico errore. «Queste sviste accadono. In questo caso si è andato un po' oltre, ma non sembra una cosa grave», ha detto John Deutch, ex direttore dell'intelligence e vice segretario alla Difesa. Ma per David Albright, presidente dell'Istituto per la Scienza e la Sicurezza Internazionale, i dati sui siti di stoccaggio del carburante nucleare «possono fornire a ladri e terroristi informazioni utili a organizzare un furto ed è per questo che questi dati non vengono mai diffusi».

Il rapporto non contiene informazioni militari su programmi e strutture per la fabbricazione di armi atomiche. Piuttosto esso presenta una lista dettagliata dei siti che ospitano gli impianti nucleari civili e include anche alcune aree con reattori nucleari e laboratori di primaria importanza. In particolare, nel documento sono presentate dettagliate informazioni sui tre laboratori di Los Alamos, Livermore e Sandia e sull'Oak Ridge National Laboratoy, in Tennessee, che ospita l'Y-12 National Security Complexes. Protetto da un eccezionale dispositivo di sicurezza e per questo conosciuto come 'Fort Knox', quest'ultimo produce un elevato quantitativo di uranio arricchito, principale componente per la fabbricazione di armi nucleari.

«Si tratta della migliore lista di siti nucleari che io abbia mai visto», ha confermato Thomas Cochran, uno degli scienziati del programma nucleare del Natural Resources Defence Council. «Ma non credo che la sua pubblicazione abbia aperto una breccia nella sicurezza nazionale. Esso conferma soltanto ciò che già si conosce, ma con qualche informazione in più».