2 ottobre 2025
Aggiornato 10:30
A maggio scende allo 0,9%

Inflazione: prezzi alimentari rimangono alti

Per Adoc con taglio del costo dei carburanti risparmio di circa 400 euro fine anno

ROMA - L'inflazione, secondo i dati preliminari dell'Istat, scende a maggio allo 0,9%. Nonostante il rallentamento, rimangono alti i prezzi dei prodotti alimentari. Per Adoc è possibile ridurli del 20% se venisse operato un taglio di 20 centesimi sul costo dei carburanti.

«Nonostante il rallentamento, i prezzi dei prodotti alimentari rimangono elevati per le tasche delle famiglie italiane - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - la crisi non è passata né è in procinto di farlo, sebbene venga affermato a più riprese il contrario. La diminuzione del potere d'acquisto deriva anche dalle forti speculazioni in atto sui carburanti, i cui costi si ripercuotono sui prezzi dei prodotti alimentari, dato che la maggior parte di questi ultimi vengono trasportati su gomma, circa l'80%. Inoltre, sul prezzo finale gravano anche tasse tra le più alte d'Europa.

Aspettiamo ancora che il Governo mantenga la promessa, fatta lo scorso luglio, di una riduzione delle accise e del blocco dell'Iva sui carburanti. Un intervento, concreto, che potrebbe rilanciare subito i consumi sarebbe il taglio di 10 centesimi sia delle tasse che del prezzo del prodotto industriale ad opera dei petrolieri, per complessivi 20 centesimi. In questo modo il risparmio alla fine dell'anno per il singolo automobilista sarebbe di 180 euro l'anno solo per i carburanti. Considerando l'incidenza del taglio sugli alimentari, potrebbe esserci un'ulteriore riduzione del 18-20% sul prezzo di questi ultimi, per un risparmio a fine 2009 di altri 200 euro circa.«