19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
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Vola l'export del gelato e batte la crisi

Coldiretti: «il caldo favorisce l'aumento del 43%»

ROMA - Con la bella stagione volano con un aumento del 43 per cento in valore le esportazioni del gelato made in Italy nel mondo mentre in Italia l'arrivo del caldo spinge i consumi che nel 2009 puntano su genuinità e rispetto della tradizione. Questi sono i dati che emergono da una analisi della Coldiretti su dati Istat relativi al gennaio 2009, dopo che nel 2008 le spedizioni all'estero hanno sfiorato per la prima volta i 200 milioni di euro. Quasi il 90 per cento delle esportazioni è diretto - sottolinea la Coldiretti - verso i paesi dell'Unione Europea, con Francia, Germania e Spagna come principali consumatori.

Tra le tendenze della nuova stagione, accanto all'offerta tradizionale, in Italia nel 2009 - precisa la Coldiretti - si è assistito al tramonto dei gusti 'artificiali', come ad esempio il puffo, ad una riscoperta dei gusti di stagione e locali ottenuti da prodotti caratteristici del territorio come la frutta. In particolare - continua la Coldiretti - si è verificata una moltiplicazione delle iniziative volte a garantire la genuinità del prodotto a partire dall`impiego di latte fresco di produzione locale al posto dei surrogati a basso costo.

Cresce la preparazione casalinga di gelati che consentono una accurata selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta, ma sul mercato non mancano però le novità come - precisa la Coldiretti - la produzione di gelati a base di latte d'asina particolarmente apprezzato per le sue proprietà, le agrigelatarie che offrono gelati ottenuti da latte appena munto in stalla o gusti a 'chilometri zero' perché ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l'ambiente: dall'amarone in Veneto al pistacchio di bronte in Sicilia, dal bergamotto in Calabria ai frutti di bosco di Cuneo. Esempi di creatività che hanno ulteriormente aumentato il numero di gusti disponibili che hanno oramai superato i 600.

Il consumo di gelato annuale è stimato in Italia - conclude la Coldiretti - in oltre 15 chili a persona per una spesa di 5 miliardi di euro destinati all'acquisto di coppe, coni, bastoncini e vaschette, dei quali il 60 per cento di tipo artigianale e il 40 per cento industriale.