Ocse: Italia 23sima in classifica salari netti, -17% sulla media
In 2008 lavoratore senza figli a carico ha guadagnato poco oltre 15,5 mila euro
MILANO - Le tasche dei lavoratori italiani sono tra le più vuote fra quelle dei Paesi dell'Ocse. Nella classifica dei 30 Paesi realizzata dall'organizzazione parigina, l'Italia si posiziona al 23simo posto dopo Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Francia, ma anche Grecia, Spagna e perfino dell'Islanda, il Paese che nell'ottobre nero del 2008 ha dichiarato bancarotta.
Dal rapporto annuale dell'Ocse relativo alla tassazione dei salari nel 2008, pubblicato il 12 maggio scorso, emerge che un lavoratore italiano senza familiari a carico guadagna in media 21.374 dollari all'anno (pari a oltre 15,5mila euro), il 17% in meno rispetto ai 25.739 dollari di media dell'area Ocse e il 23% in meno se si considerano i 15 Pesi europei appartenenti all'organizzazione francese.
In base ai dati contenuti nel rapporto, il 2008 è stato un anno contrassegnato da una leggera riduzione della pressione fiscale sui salari dei lavoratori. Ma per l'Italia non è stato così. Rispetto al 2007, nel 2008 un lavoratore senza figli a carico ha dovuto pagare lo 0,25% in più di tasse, per un totale del 46,5% della sua busta paga contro il 32,8% della Gran Bretagna e il 30,1% degli Stati Uniti. Le tasse però pesano di più sui salari netti dei tedeschi a cui assorbono il 52% del salario e ai francesi con il 49,3%.
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