12 ottobre 2025
Aggiornato 17:30

P.A., Gentile (Cgil): CDM approva schema dlgs senza confronto parti sociali

«Necessario per provvedimento che stravolge sistema relazioni»

ROMA - «L’approvazione dello schema di decreto delegato di attuazione della legge Brunetta da parte del Consiglio dei Ministri è avvenuta in assenza di qualsiasi confronto con le Organizzazioni Sindacali». La denuncia è del responsabile del dipartimento Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, che così motiva: «Un confronto necessario per un provvedimento che è destinato a stravolgere il sistema di relazioni sindacali e contrattuali, sia quelle regolate dalla contrattazione sia quelle delle forze di Polizia civili e militari, delle forze armate, oltre che del personale diplomatico e prefettizio, con effetti sulla efficacia delle Pubbliche Amministrazioni tutti da verificare».

Ma, aggiunge il dirigente sindacale, «chissà se tutti i ministri interessati dal provvedimento ne hanno preso conoscenza o se, invece, siamo alla ripetizione del famoso consiglio dei ministri dei 9 minuti e mezzo dello scorso anno e che poi portò ad un provvedimento nefasto ed emanato molto tempo dopo».

Per Gentile, inoltre, «è mancato anche il necessario confronto preventivo con il sistema delle Regioni e delle Autonomie Locali. Ma nulla di nuovo da parte del ministro Brunetta. Ma per quel che riguarda gli altri ministri federalisti? Ora ci auguriamo che tutti i sindacati, chiedano un confronto urgente, certo non in sede Cnel, con il ministro per le necessarie modifiche su un provvedimento che, oltre a segnare il ritorno in campo della politica e della legge, rimette in discussione anche la stessa Intesa separata del 30 aprile, non firmata dalla Cgil, e che - conclude - dovrebbe preoccupare quelle organizzazioni sindacali che invece hanno provveduto alla firma».