12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00

Inflazione, ADOC: grave aumento costi alberghi e ristoranti

Ad aprile l'inflazione torna a salire, +1,3% su base annua

Torna a salire ad aprile l'inflazione. Secondo la stima preliminare dell'Istat il livello dei prezzi è cresciuto dell'1,3% su base annua rispetto all'1,2% di marzo. Per Adoc è grave che i costi di servizi ricettivi e ristorazione siano aumentati dell'1,1% nonostante la crisi del turismo.

«E' singolare che ci sia un aumento dei prezzi di alberghi e ristoranti e nessun miglioramento della qualità degli stessi, evidentemente non si vuole risolvere il problema del turismo, settore in forte crisi - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - l'aumento registrato, inoltre, va a giustificare il calo delle presenze nei due settori. Le presenze nei ristoranti nell'ultimo anno sono calate, in media, del 12,6%. Durante le ultime vacanze di Pasqua le presenze alberghiere hanno registrato un -14% rispetto allo scorso anno, trend confermato anche per il prossimo ponte del 1° maggio. Negli ultimi sei anni gli alberghi italiani sono usciti dal mercato. Gli altri paesi del Mediterraneo, come Spagna e Portogallo, offrono soluzioni di soggiorno e ristorazione ad un costo pari alla metà o ad un quarto di quelle italiane, con un'offerta qualitativamente migliore. Comportando la disaffezione verso le strutture e località turistiche nostrane.

Gli alberghi non hanno risolto i problemi di adeguamento agli standard di qualità e servizio di livello europeo. Il sistema delle stellette, in Italia, non corrisponde all'equivalente di un Paese concorrente. Per esempio, una struttura alberghiera a 2 stelle in Francia o Spagna offre servizi e qualità migliori di una italiana a 3 stelle. Viceversa, gli alberghi italiani a 2 stelle, nella stragrande maggioranza dei casi, non vengono presi in considerazione. Gli albergatori nostrani spesso si lamentano delle previsioni meteo sbagliate come causa dello scarso flusso di turisti. Forse la causa è un'altra, i prezzi troppo elevati rispetto all'offerta proposta».

Per Adoc è grave anche che i costi di trasporto siano di nuovo aumentati
«Nonostante il prezzo del petrolio sia un terzo rispetto ad un anno fa i costi di trasporto sono in aumento - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - una grave contraddizione che va a colpire economia e famiglie, e che condiziona pesantemente il livello dei prezzi dei prodotti alimentari trasportati.»