20 aprile 2024
Aggiornato 00:30

1° maggio, Coldiretti: è boom picnic

Ponte in agriturismo per 325mila (+8%)

ROMA - Saranno circa trecentoventicinquemila i cittadini che hanno scelto di pernottare in agriturismo durante il ponte del primo maggio, con un aumento dell’8 per cento rispetto allo scorso anno. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base delle analisi di Terranostra, in riferimento ai dati di Federalberghi che prevede 6,5 milioni di italiani in vacanza.

Ad affollare gli oltre diciottomila agriturismi per il ponte del primo maggio sono - sottolinea la Coldiretti - i gruppi familiari, ma anche ragazzi che, sempre più spesso, scelgono l'agriturismo come valida alternativa al solito pic-nic fuori porta. Molti agriturismi - continua la Coldiretti - mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali.

E se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l'agriturismo, sono sempre piu' spesso offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Una occasione - precisa Terranostra - per abbandonare le città e riscoprire il gusto di stare insieme all'aria aperta con i sapori semplici della tradizione che è apprezzata, oltre che dai gruppi familiari, in misura crescente da comitive di giovani.

Il successo del week end nel verde è favorito in Italia dalla varietà dei percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre agli agriturismi, in Italia sono «aperti al pubblico» per acquistare prodotti enogastronomici 60.700 frantoi, cantine, malghe e cascine. Il Belpaese secondo la Coldiretti può contare anche su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale, sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 174 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4396 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt).

La scelta della vacanza verde - conclude la Coldiretti - avviene soprattutto attraverso internet con il passaparola informatico ma anche grazie alla disponibilità di siti come www.campagnamica.it dove è possibile individuare il posto della vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico.