19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Nuova influenza, nuova psicosi?

UNC: «Il prosciutto non è contagioso»

L’Unione Nazionale Consumatori riceve preoccupati quesiti sulla possibilità di contagio da parte dei prosciutti

ROMA - La diffidenza dei consumatori anche per i prosciutti in seguito all’influenza suina non è assolutamente giustificata. E’ quanto sostiene l’Unione Nazionale Consumatori che riceve preoccupati quesiti sulla possibilità di contagio da parte dei prosciutti.

Innanzitutto, osserva l’Unione Consumatori, i prosciutti a denominazione d’origine (DOP) sono fatti soltanto con cosce di maiali italiani, che sono indenni dal virus. Ma anche gli altri prosciutti sono stati fatti diversi mesi fa, quando il virus ancora non era comparso e, comunque, il sale e la lunga stagionatura non permettono al virus di sopravvivere.